Questa notte, la comunità di Virgin Radio e tutti i suoi fan hanno ricevuto una triste notizia: Massimo Cotto è venuto a mancare all’età di 62 anni. L’annuncio, pubblicato sui social della radio, ha scioccato tutti e ha portato un velo di tristezza sul mondo della radiofonia e della cultura musicale. Il conduttore, che aveva lavorato instancabilmente con passione e dedizione, non è riuscito a superare le difficoltà legate a un grave infortunio.
Il Tributo di Virgin Radio
Il post di Virgin Radio, in cui è stato dato l’annuncio del decesso, sottolinea l’importanza di Massimo Cotto per l’emittente. “Vogliamo essere noi di Virgin Radio, la sua (seconda) casa, a dirvelo, perché Massimo era uno di noi,” si legge nel commovente messaggio. La radio lo ricorda come un conduttore eccezionale, ma anche come giornalista, scrittore e attore di teatro. “Le sue interviste erano magistrali,” si legge ancora nel post, che celebra la carriera di un uomo capace di incantare e ispirare il pubblico con la sua passione per la musica e l’arte.
Una Carriera Brillante e Poliedrica
Nato ad Asti il 20 maggio 1962, Massimo Cotto ha avuto una carriera ricca e variegata. Dopo aver inizialmente brillato nel basket, è stato conquistato dalla radio e ha deciso di dedicarsi completamente a questa passione. Esordì alla Rai di Torino nel 1983 e, per oltre vent’anni, ha condotto programmi iconici, tra cui le sue famose interviste e il programma “Rock Bazar” su Virgin Radio. La sua storica intervista a Francesco De Gregori del 2002, dopo anni di silenzio dell’artista, è rimasta nella memoria di molti.
Non solo radio: Cotto ha lavorato anche in televisione come autore e conduttore, contribuendo al Festival di Sanremo del 2010 e scrivendo numerosi libri. Era anche un appassionato di teatro e si dedicava con entusiasmo a ogni progetto a cui partecipava.
Massimo Cotto era sposato con Chiara Buratti dal 2006, e insieme hanno avuto un figlio, Francesco Danilo, nato nel 2007. Un tifoso appassionato del Torino, Cotto è stato una figura amatissima e rispettata nel panorama culturale italiano. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile.
Virgin Radio e il pubblico piangono la perdita di un grande uomo e professionista. “Ciao Massimo, fai buon viaggio,” è il commosso saluto della radio che lo ha visto crescere e brillare.
Massimo Cotto rimarrà per sempre nella memoria di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di ascoltarlo e lavorare con lui. La sua eredità, fatta di passione, competenza e umorismo, continuerà a vivere attraverso le onde radio e nei cuori di chi lo ha amato e ammirato.