Dopo la vittoria in campionato per 2 a 1 contro l’Empoli la Roma è chiamata ad ospitare, giovedì 15 settembre allo Stadio Olimpico alle ore 21:00, l’HJK Helsinki. I giallorossi in questo match, valido per la seconda giornata dei gironi di Europa League, dovranno riscattarsi dalla brutta figura fatta nella partita d’esordio contro il Ludogorets. Gli uomini di Mourinho infatti, hanno faticato e non poco contro la squadra bulgara perdendo per 2 a 1. Con il Real Betis ancora da affrontare la Roma non può permettersi altre distrazioni e ha l’obbligo di trovare i primi tre punti in Europa proprio contro il club finlandese. La squadra allenata da Toni Toskela non è però da sottovalutare: fanno della fisicità la loro arma principale e i giallorossi dovranno esser bravi a contenerli soprattutto nei calci piazzati.
Alla scoperta dell’HJK Helsinki
L’HJK Helsinki è una squadra finlandese con sede nella città di Helsinki. Seppur non molto conosciuta è la squadra più titolata di tutta la Finlandia. Infatti ha vinto il campionato (Veikkausliiga) per ben 31 volte, la Suomen Cup 14 volte e la Liigacup 5 volte. Inoltre può vantare la partecipazione alla fase a gironi della Champions League nell’edizione 1998-1999. Quell’anno a vincere la coppa dalle grandi orecchie è stato il Manchester United di Stam e Beckam. Quest’anno la squadra finlandese si ritrova a giocare l’Europa League dopo essere uscita nel secondo turno preliminare di Champions League contro il Viktoria Pzlen.
La formazione contro la Roma
L’HJK Helsinki con molta probabilità manterrà lo stesso sistema di gioco visto in precedenza nella sfida contro il Real Betis. Toni Koskela, allenatore della squadra finlandese, predilige il 3-5-2 in modo da non lasciare molti spazi agli avversari e per poi ripartire con gli esterni di centrocampo. Ci sarà Hazard tra i pali portiere dalle grandi doti fisiche visti i suoi 198 centimetri d’altezza. Il trio difensivo sarà composto dai due difensori bomber Hoskonen, Tenho e dall’affidabile Raitala. Il numero 5 infatti ha realizzato ben 2 reti in 16 partite di campionato, mentre il numero 15 e capitano dell’Helsinki ha collezionato 2 gol e 2 assist in 17 match. Nonostante la Roma sia abilissima sui calci piazzati, la squadra finlandese, vista la struttura fisica dei suoi centrali, può dare filo da torcere ai giallorossi che dovranno stare ben accorti. I pericoli però arrivano anche dalle fasce dove ci saranno Soiri e David Browne.
In particolare quest’ultimo sta dimostrando la sua grande propensione offensiva grazie al gol e ai 3 assist messi a segno in 17 match di campionato. Il numero 24 della squadra finlandese con le sue doti può mettere in difficoltà Celik che in fase difensiva concede ancora qualcosa. Il centrocampo scelto da Koskela sarà formato da: Lingman, Vaananen e Boujellab. Il numero 10 nonostante abbia trovato solo una volta la via del gol in questa stagione rappresenta una pedina fondamentale per la squadra finlandese. La sue giocate di qualità, le sue verticalizzazioni e la sua visione di gioco lo rendono un giocatore pericoloso per gli avversari. Il suo modo di giocare fa di lui un giocatore che molte volte risulta essere imprevedibile. Infine il duo d’attacco formato da Abubakari e Hostikka. Il vero pericolo però lì davanti è rappresentato da Anthony Olusanya. L’attaccante classe 2000, nonostante non sia un titolare, in campionato ha collezionato 5 reti e 3 assist in 16 presenze.
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Toni Koskela e la tradizione finlandese
Non un caso che ad allenare l’Helsinki ci sia un tecnico finlandese nato e cresciuto nella città in cui oggi allena. Toni Koskela, di ruolo centrocampista, inizia la sua carriera da calciatore con le maglie di Jokerit e Hämeenlinna. Qualche anno più tardi passa al Cardiff City, dove però non riesce mai ad imporsi veramente. Infatti con la squadra inglese ha totalizzato solamente tre presenze di cui una nel match di FA Cup contro l’Arsenal. Dopo aver girato diverse squadre torna in patria e si ritira nel 2009 a causa dei tanti infortuni al ginocchio. Dal 2015 intraprende la carriera da allenatore che lo porta a fare il vice sulla panchina dell’Helsinki fino, poi, al 2019 quando ne diventa l’allenatore a tutti gli effetti. Da quel giorno Koskela ha conquistato 2 campionati finlandesi (2020, 2021) e una Coppa di Finlandia (2020).
Perparim Hetemaj, una vecchia conoscenza del calcio italiano
Tra i tanti calciatori sconosciuti dell’HJK Helsinki c’è un nome che spicca fra tutti: quello di Perparim Hetemaj. Una vecchia conoscenza del nostro calcio e che ha giocato in Italia dal 2010 al 2022 vestendo diverse maglie tra cui quelle di Brescia, Chievo Verona, Benevento e Reggina. Dopo molti anni ha deciso di tornare in Finlandia con la squadra che lo ha accompagnato verso quella che sarebbe stata una carriera che neanche lui avrebbe mai immaginato. L’ormai 35enne è il classico centrocampista che fa della corsa la sua qualità maggiore. Nonostante non sia un titolare inamovibile è un elemento importante nei meccanismi della squadra soprattutto nel recupero palla e nell’organizzazione della manovra. In questo avvio di stagione, in Veikkausliiga, ha collezionato 12 presenze mettendo a segno 1 gol e 1 assist.