In casa Atalanta si lavora con particolare attenzione al mercato in uscita. In attesa di definire il futuro di Hojlund, conteso fra le big d’Europa, fra cui Juventus e Manchester United, la Dea monitora anche la situazione di Aleksej Miranchuk. Il russo è rientrato dal prestito al Torino, ma non rientra più nei piani di Gasperini, cosicché si aprono le porte per il suo addio.
Sul fantasista slavo rimangono sempre attivi i granata, desiderosi di ricondurlo all’ombra della Mole, dopo l’ottima stagione condotta lo scorso anno. Ma Miranchuk è anche nei radar di mercato del Bologna, come suggerito da Sky Sport, che specifica però che i felsinei non potranno avviare la trattativa finché non avranno ceduto qualche elemento per sfoltire la rosa e incassare il denaro necessario.
Bologna su Miranchuk: prima le cessioni
Miranchuk ha disputato l’ultima stagione al Torino, che l’ha prelevato in prestito dall’Atalanta, dov’è tornato al termine della stagione 2022/23. Il russo rimane fuori dal progetto degli orobici, perciò il Bologna sembrerebbe propenso a farsi avanti per assicurarsi le prestazioni del fantasista, autore di quattro reti e cinque assist nell’ultima Serie A in maglia granata.
La società allenata da Thiago Motta avrebbe individuato in Miranchuk l’elemento giusto da inserire nei tre alle spalle della punta. Il Bologna deve comunque vendere in questa sessione di mercato, prima di poter dare l’assalto al russo, valutato circa 10 milioni dall’Atalanta.
Il Torino non molla Miranchuk
Il Bologna dovrà superare la concorrenza del Torino, attivo sul fronte cessioni, dal momento che il patron granata Urbano Cairo sarebbe pronto a tornare alla carica per riportare il russo alla corte di Ivan Juric, che ha trovato in lui un ottimo leader tecnico da schierare al fianco di Vlasic, altro obiettivo granata. Dal canto suo, il russo avrebbe dato l’ok a un suo possibile addio dall’Atalanta, in attesa di capire quale potrà essere la sua prossima destinazione.