Sorge il sole, siamo all’alba italiana: il tennis inizia a fare sul serio perché sta per iniziare l’Australian Open, il primo crocevia della stagione. Come sta Jannik Sinner? Quante volte ci siamo posti questa domanda nella stagione 2022, e il 2023 non sembra iniziare in maniera diversa: infortunio all’anca ad Adelaide, pronto per Melbourne ma la preoccupazione latente dell’ altoatesino continua ad accompagnarlo costantemente nel corso della sua carriera. Sarà una sfida tra Italia e Regno Unito, Berrettini affronta Murray e Sinner affronta Kyle Edmund. Una promessa non mantenuta, nativo di Johannesburg e scomparso parzialmente dai radar dopo la semifinale sorprendente proprio al Melbourne Park del 2018, un edizione in cui superò Anderson, Istomin, Basilashvili, Seppi e Dimitrov. Cilic lo ridimensionò e un risultato simile è rimasto lontano dai sogni dell’inglese, fatta eccezione per i due trionfi in Coppa Davis.
Qui Edmund
Un solo confronto tra Kyle Edmund e Jannik Sinner, curiosamente lo scorso 3 gennaio nel torneo di Adelaide 1. L’inglese non creò nessun tipo di problema all’altoatesino, 6-3 6-2 per Jannik. Edmund resistette per un set contro Ruud allo US Open, quello centrale, ma non si tratta di un giocatore che recentemente è riuscito a sbaragliare i pronostici, e tutt’oggi non sembra in grado di riuscirci: quella sfida contro il norvegese mise fine alla sua stagione. Nella secondo torneo di Adelaide ha ricercato la vittoria, si è visto qualche leggero miglioramento, ma ancora una volta la sconfitta è senza vincere set anche con Kecmanovic. Esordirà quindi agli Australian Open con gli sfavori dei bookmakers, ma attenzione perchè dalla parte opposta della rete la condizione fisica dell’azzurro potrebbe rappresentare un punto interrogativo.
Qui Sinner
Poteva essere il suo anno, il 2022, le Finals erano il primo obiettivo da raggiungere e la vittoria di un titolo prestigioso era il secondo. È stato protagonista della partita dell’anno allo USOpen contro Alcaraz e la distanza dall’eliminare l’attuale numero 1 del mondo è stata solo di un 15. Due destini diversi dopo quella memorabile sfida newyorkese: Carlos campione slam, mentre Jannik Sinner ripiombò nel baratro degli infortuni che lo hanno tagliato fuori dai partecipanti a Torino. Per rivedere la sfida del futuro, Sinner-Alcaraz, dovremo aspettare ancora, lo spagnolo non parteciperà al torneo ma qualche difficoltà fisica per Jannik non è da escludere. La sconfitta di Adelaide contro Korda è maturata a causa di un problema all’anca, in questi Australian Open rimane un giocatore temibile, “non umano” per riprendere i commenti di Bublik dopo lo scontro di Miami nel 2021, a patto che il fisico non gli crei difficoltà. Disporrà di un pronostico favorevole almeno fino al terzo turno, dove potrebbe affrontare Lorenzo Musetti in un derby.
Leggi anche: Tennis, nulla di grave per Sinner: recupera per gli Australian Open
Australian Open, Edmund-Sinner: il pronostico
Ad ogni slam è viva la speranza di colorare d’azzurro il torneo. Dal 2020 l’Australian Open viene disputato sul GreenSet, il cemento usato per costruire numerosi campi anche indoor. Sarebbe una scelta troppo scontata pronosticare il solo vincitore: Jannik Sinner dispone di una quota intorno all’1.05, mentre Kyle Edmund raggiunge la doppia cifra e la sua vittoria è pagata 10 volte la puntata oscillando fino ad un minimo di 8.80. Desta attenzione invece la quota 1.66 per la vittoria di Sinner in tre set, mentre il successo in un parziale di Edmund è da considerarsi poco più di un raddoppio, potrebbe essere giocato in alternativa alla netta vittoria dell’italiano, quota 2.10. In ogni caso la quota più bassa riguardante il numero totale di set è l’1.61 per una vittoria netta in 3 di uno dei due giocatori.
Australian Open, Edmund-Sinner: cosa scommettere
- 0-3, QUOTA 1,66
- Numero set totali 3, QUOTA 1,61
- Edmund vince un set, QUOTA 2,10