Become your own Hero: un capolavoro mondiale-bolognese firmato Macron

Become your own Hero: viaggio negli Headquarters di Macron, cuore di un capolavoro bolognese in grado di cogliere dimensioni mondiali

Nicola Liberti A cura di Nicola Liberti
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Chiusa d’anno ed inizio di mese di novembre che prestano il fianco ad una due giorni, seguita da mesi di preparazione e grandi investimenti data la portata, al sapore di grande evento in casa Macron. Lunedì 13 e martedì 14 risultano infatti volti alla totale fidelizzazione dei propri partner sportivi, non soltanto calcistici. Il Macron Club & Federation Meeting 2023, in quest’ottica, può dirsi una vittoria assoluta.

Nella suggestiva, tecnologica ed assolutamente innovativa cornice dei nuovi Macron Headquarters, in Valsamoggia nella città metropolitana di Bologna, un condensato di grande organizzazione. Base, questa, atta alla trasmissione di vision e strategy dell’azienda in vista del prossimo futuro, senza dimenticare doverosi ed importanti cenni al passato, dal quale parte un trend di costante crescita aziendale netto e rapido.

Stabilimento Macron
Stabilimento Macron

Macron, crescita su scala globale legata al territorio

Il citato quartier generale è vero e proprio nucleo centrale, cuore dell’azienda bolognese, senza per questo precludere esistenza e sviluppo di oltre 160 Macron Sports Hub su scala mondiale. All’interno dell’HQ presenti non soltanto uffici commerciali, di comunicazione e stile, spazio infatti anche ad importanti aree di raccolta di prodotti iconici lungo la storia dell’azienda, che costellano la struttura arricchendola, così come una spiccata brand identity che ripercorre le folte collaborazioni in essere in una parabola che attraversa sport dal calcio al cricket, dal rugby a pallavolo e basket, sino al più in voga padel; oltre a prodotti delle collezioni dell’oggi e del domani, ottimamente progettato, con tanto di nuove collaborazioni di assoluto prestigio in procinto di essere annunciate.

La sede di Macron trasuda uno spiccato ed evidente legame col territorio italiano, emiliano ed in particolar modo bolognese. Un contesto che strizza l’occhio ad innovazione e futuro, tuttavia, non lascia che ciò precluda la presa e lo sviluppo in mercato esteri, core del business aziendale.

Quanto a sviluppi e trend di crescita, Macron ha certamente ampio materiale dalla sua. Dal 2004 al 2023, il fatturato dell’azienda dopo una partenza prossima ai 12 milioni di euro si prepara a sfondare il muro dei 200 milioni, segno inappellabile dell’ottimo lavoro svolto e della crescita costante di cui sopra. Ad oggi, analizzando i mercati nei quali l’azienda opera, vediamo l’Italia occupare il “solo” 20%, con il 25% nell’orbita UK ed il restante 55% spartito tra il resto d’Europa (40%) e del mondo. Dati da leggere nella chiave non di una scarsa rilevanza del mercato nostrano, bensì in quella di una crescita dell’estero che proietta Macron tra le assolute big del settore. A livello calcistico infatti, nel 2023 si attesta cone quarto brand mondiale, alle spalle unicamente dei colossi Nike, Adidas e Puma.

Stabilimento Macron
Stabilimento Macron

Macron è casa dello sport: quando il calcio non è tutto

Non solo il calcio come core sportivo dell’azienda, Macron come detto spazia facendo propri anche rugby, pallavolo, basket (con la cruciale collaborazione con la Virtus Bologna), sino a cricket, padel e tennis. Lavoro a tutto tondo per gli sportivi dunque, non soltanto per i protagonisti alla ribalta delle scene, bensì anche per gli arbitri.

A portare l’orgoglio di vestire Macron sono, ad oggi, infatti oltre 90 club professionistici tra i vari sport. I più noti e prestigiosi, per citarne alcuni, sono: Bologna, Udinese, Sampdoria, Crystal Palace, Real Sociedad, Nantes, Hannover e Basilea, con la possibilità di spaziare in un portfolio che si estende dal Montenegro alla Corea, senza dimenticare Australia e Canada. Non solo, partnership chiave sono quelle con l’ambiente rugby, con le nazionali di Italia, Galles e Scozia che votano Macron (metà Sei Nazioni di fatto), cogliendo collaborazioni dai confini mondiali anche con Samoa ed altre tre selezioni. Sono infatti un totale di sette le nazionali rappresentate ai mondiali di rugby, recentemente tenutisi in Francia. Cospicuo numero se si pensa che le partecipanti sono state venti.

Dai protagonisti agli arbitri si diceva, Macron veste questi per Champions League (maschile e femminile), Europa League, Conference League, UEFA Supercup ed Europei maschili e femminili. Fulcro delle collaborazioni in tema di kit è la comunicazione tra le parti, club ed ala di stile sono costantemente a stretto contatto alla ricerca della miglior soluzione possibile che possa sbocciare nei vari kit stagionali, nel segno dell’interesse e cura dell’ambiente. Ad oggi, infatti, per la realizzazione di una maglia, al 100% in materiale riciclato, sono necessarie appena 13 bottigliette d’acqua: affare semplice all’apparenza, ma che sintetizza appieno ciò che è Macron.

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