Il leggendario stadio Maracanà di Rio de Janeiro si prepara a ospitare una delle finali di calcio più attese dell’anno. La Copa Libertadores, simbolo del calcio sudamericano, sta per culminare in uno scontro epico tra due colossi del futbol: gli argentini del Boca Juniors contro i brasiliani della Fluminense.
Tutto è pronto per un appuntamento da non perdere, fissato sabato 4 novembre alle ore 21.00 italiane. La finale si preannuncia scoppiettante, una vera chicca per gli appassionati di un calcio tutto tecnica e passione. Secondo le quote di scommesse per la Copa Libertadores, ci sarebbe già un chiaro favorito: la Flu, ovvero i padroni di casa.
La storia del Boca in Libertadores
Il Boca Juniors, campione d’Argentina 2022 e uno dei club più prestigiosi al mondo, come testimoniano le sei vittorie in questa competizione, cerca di eguagliare il record assoluto di vittorie finali, ancora nelle mani di un altro importante club calcistico argentino, l’Independiente.
Una vittoria rappresenterebbe anche un’occasione per cancellare il doloroso ricordo della sconfitta contro il River Plate nel 2018: un Superclassico unico nel suo genere, ospitato nella spettacolare cornice del Santiago Bernabeu di Madrid.
La storia della “Flu” in Libertadores
La Fluminense, avversario degli xeneizes, soprannome del Boca che rievoca i fondatori genovesi del club, ha raggiunto la finale solo una volta nella sua storia, nel 2008. In quell’occasione i brasiliani dovettero arrendersi agli ecuadoregni dell’LDU Quito.
Tuttavia, quest’anno la “Flu” arriva con tutti i favori dei pronostici anche grazie a un ruolino di marcia strepitoso. Oltre al vantaggio di giocare nello stadio di casa, si aggiungono anche le incredibili prestazioni mostrate nelle fasi precedenti del torneo, fra cui spicca probabilmente la roboante vittoria per 5-1 contro i rivali storici proprio del Boca Juniors, il River Plate, nella fase a gironi.
L’atmosfera a Rio
A livello statistico, giocare in casa offre un vantaggio innegabile. Ma i tifosi del Boca sembrano pronti a tutto pur di cercare di “annullare” questo fattore: è previsto l’arrivo di più di 100.000 tifosi del Boca Juniors in quel di Rio de Janeiro.
Parte dei supporter argentini sarà presente sugli spalti dello stadio recentemente ristrutturato, mentre la maggioranza si riunirà nella fan-zone sulla famosa spiaggia di Copacabana.
Le stelle della finale
Passando ai veri protagonisti, i giocatori, entrambe le squadre vantano stelle di calibro internazionale, tornate in Sud America dopo i successi in Europa. Il Fluminense può contare su Marcelo, esterno sinistro che ha fatto la storia del calcio europeo e che ora, tornato al suo primo amore, cerca di aggiungere una vittoria in Copa Libertadores alle 5 Champions League conquistate con il Real Madrid. Passando a un nome meno noto agli appassionati di calcio del Vecchio Continente, l’attaccante German Cano ha già segnato 12 gol in questo torneo, e potrebbe rivelarsi il giocatore decisivo della serata.
Il Boca Juniors, seppur a fronte di un percorso complicato verso la finale, potrà contare sulla presenza in campo di Edinson Cavani. L’uruguaiano, arrivato a luglio, forse non ha brillato come sperato, ma la sua esperienza in fatto di big match potrebbe rivelarsi decisiva in una partita che si prospetta comunque piuttosto equilibrata. A supportare Cavani, c’è un altro ex del calcio italiano, Sergio Romero. Il portiere, che ha vestito la casacca della Sampdoria, si è rivelato fondamentale nella corsa del Boca, in particolare nei turni precedenti, spesso decisi ai calci di rigore, regalando alla sua squadra la dodicesima finale nella storia del club.
Lo spettacolo del futbol
La finale della Copa Libertadores 2023 si preannuncia un grande show, un regalo per gli appassionati del calcio di alto livello. In Italia, la partita sarà visibile in esclusiva su Mola TV, anche tramite smartphone, scaricando l’omonima applicazione.