Alle ore 18 è andata in scena la sfida tra Bologna e Roma, terminata con il punteggio di 2-0 che ha costretto i giallorossi a restare senza vittoria per la seconda partita consecutiva. Allo stadio Renato Dall’Ara i padroni di casa si sono imposti con merito mettendo in grossa difficoltà i giallorossi che hanno fatto grande fatica anche a causa delle tante assenze di giocatori che si dimostrano una volta di più imprescindibili per questa squadra. Al termine del match ha parlato ai microfoni di DAZN il tecnico José Mourinho.
Lo Special One ha esordito riguardo la questione Renato Sanches ed i problemi della sua squadra: “Voglio chiedere scusa pubblicamente a Renato Sanches, è dura per un calciatore ma è più dura per un allenatore. Mi scuso. Senza Dybala la classe non c’è, senza Lukaku la fisicità non c’è e senza i due sapevo che sarebbe stata dura. Volevamo sicuramente fare meglio, se non abbiamo avuto nessun tipo di problema a livello tattico abbiamo avuto difficoltà a livello fisico. Loro hanno gente con gamba e intensità e purtroppo noi non li abbiamo. Abbiamo avuto le occasioni per pareggiarla, dopo la partita diventa difficile”.
Bologna-Roma 2-0, Mourinho: “Voglio continuare qua, una separazione non sarà decisione mia”
Mourinho ha poi proseguito: “Mancini è in grande difficoltà, sta giocando con una pubalgia forte e gioca perché la squadra ha bisogno di lui. Altri giocatoti hanno limiti dal punto di vista fisico e tecnico. Se tu paragoni il motore di gente come Moro, Ferguson e Ndoye è dura per qualche nostro giocatore che è inferiore dal punto di vista fisico rispetto al Bologna. Io voglio continuare nella Roma e se continuo dobbiamo pensare che è meglio lavorare con qualche giovane che farlo con giocatori su cui non c’è niente da sviluppare. Vorrei continuare, sono disponibile per pensare in modo diverso“.
E infine: “La dimensione della squadra la conosco io, ha qualità questa rosa per rimontare come abbiamo fatto lo scorso anno arrivando in finale di Europa League. Se siamo tutti capaci di fare partite e fare risultato, quando siamo senza giocatori fondamentali è dura. Non ho ancora parlato con la società. Per me sarebbe sempre dura una separazione, se deve succedere non sarà mai per decisione mia. Arbitro? C’è stata qualche differenza di criterio nei gialli, mi sembrava che ci fosse un secondo giallo per Beukema che poi Motta ha tolto dal campo. Non voglio giudicare Guida”.