Salutato anche Calafiori, il Bologna deve ora ricostruire il proprio reparto difensivo, per dare a Vincenzo Italiano una rosa in grado di affrontare il doppio impegno campionato e Champions League. Senza il totem della retroguardia, i felsinei continuano a coltivare il sogno Mats Hummels, svincolatosi dal Borussia Dortmund dopo la vittoria sfiorata contro il Real Madrid.
Ma il tedesco continua a prendere tempo, oltre ad avere la corte serrata di altri top club europei. Tale situazione ha messo momentaneamente in stand-by la trattativa fra il Bologna e il difensore, cosicché la dirigenza rossoblù, capitanata da Giovanni Sartori, ha dovuto virare su altri obiettivi, soprattutto perché il tempo e il campionato comincerà fra meno di tre settimane.
Spunta Nehuen Perez
Se Hummels è in stand-by, Sartori non ha alcuna intenzione di farsi cogliere impreparato e sonda le possibili alternativa per la retroguardia di Italiano. Il Bologna necessita di un profilo già pronto per fare il titolare, anche alla luce del turnover che la Champions richiederà. Come sottolinea il Corriere dello Sport, i rossoblù avrebbero sondato il terreno per arrivare a Nehuen Perez, titolare in pianta stabile nell’Udinese.
L’argentino è in grado di destreggiarsi a tre e a quattro, presentandosi anche come un giocatore duttile, il che permetterebbe a Italiano di varare anche diverse soluzioni, magari a gara in corso. Perez conserva un costo intorno ai 13 milioni di euro, stando a Trasfermarkt, ma il Bologna rimane vigile sulle possibili alternative.
Le alternative
La difesa è divenuta la priorità nel capoluogo emiliano. Oltre al già citato Nehuen Perez, rimangono in corsa Bijol, Balerdi e Otavio, benché siano tutti accomunati da un prezzo eccessivo per Sartori. Non tramontano però le strade che conducono a Rugani, Sutalo e Niakaté, più abbordabili dal punto di vista economico. Chiaramente, il Bologna resta in attesa di conoscere la decisione di Mats Hummels, che resta il primo obiettivo.