Il Brasile vuole tornare a vincere il Mondiale, che manca dal lontano 2002. La Federcalcio carioca ha annunciato la scelta del nuovo CT, che sarà Carlo Ancelotti, a partire dal 2024 quando lascerà il Real Madrid. Carletto avrà un contratto di due anni ed esordirà in Copa America. Una scelta che ha spiazzato un po’ tutti, a cominciare dal tecnico dei blancos, sorpreso dalle tempistiche.
Un Brasile che si appresta a ballare il samba, in attesa che arrivi l’allenatore più vincente della storia del calcio italiano. Ancelotti diventerà CT della Selecao nel luglio 2024, come chiarito anche da La Gazzetta dello Sport, che scrive Brasile samba Carletto. Mentre il Corriere dello Sport apre con una sorta di dichiarazione che si rifà all’annuncio del numero 1 della Federcalcio brasiliana «Ancelotti diventerà il ct del Brasile».
Brasile, Ancelotti può portare Kakà nello staff
Per la nazionale più titolata si prospetta quindi un cambio di rotta consistente, con l’arrivo il prossimo anno di uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio. Grande gestore del gruppo e arguto comunicatore, Ancelotti ha accettato di buon grado la sfida per provare a riportare il Brasile ai fasti di un tempo.
Carletto potrebbe anche sorprendere, favorendo l’ingresso del vecchio pupillo Kakà nello staff dei carioca e facendosi affiancare dal pallone d’oro 2007, che l’accompagnato nei successi raccolti dal Milan nel primo decennio del XXI secolo.
Ancelotti nuovo CT del Brasile: Sacchi e Capello approvano
Per Carletto si aprirà quindi un nuovo capitolo, nuovo e decisamente intrigante, diverso da quelli scritti finora, vincendo tutto alla guida dei club, Milan prima e Real Madrid poi. La scelta di andare ad allenare il Brasile ha incontrato il parere (positivo) di due grandi ex allenatori rossoneri, Arrigo Sacchi e Fabio Capello. Proprio Don Fabio, come scrive La Gazzetta dello Sport, ha detto «Il tecnico Real è il più bravo», segno che Ancelotti era la strada migliore da intraprendere per la Selecao.