Dopo mesi di assenza Ivan Juric ha ufficialmente interrotto il silenzio stampa. Nella sala conferenze dell’Olimpico Grande Torino, il mister croato ha infatti presentato il prossimo impegno dei granata contro il Monza di Silvio Berlusconi. Sfida coi brianzoli a parte, non sono mancate alcune battute sul calciomercato portato avanti fino a questo momento dalla dirigenza del club piemontese. In modo particolare a tenere banco è la questione legata al “dopo Bremer”. I granata (che in difesa perderanno anche Izzo) non hanno ancora trovato il sostituto del brasiliano, lasciando così scoperto un vuoto importante nello scacchiere del mister di Spalato.
Calciomercato, il Torino non molla Schuurs
“È andato via Bremer che è il miglior difensore della Serie A e non è arrivato nessuno. Non è facile mettere giocatori dentro e dire: vai, entra. Chi arriva ha bisogno di tempo per adattarsi. I giocatori ci mancano sia a centrocampo, sia dietro” ha esordito a tal proposito Juric. E ancora: “Io vorrei fare solo l’allenatore, le caratteristiche del difensore che serve le deve conoscere il direttore. Io devo concentrarmi sul campo che è già tanto secondo me. Ci deve pensare Davide, poi ci sono momenti in cui intervento anche io, come nel caso di Vlasic”. Nessun giro di parole dunque e messaggio spedito direttamente al ds Vagnati, il quale è a sua volta impegnato su numerosi fronti per rinfiancare la retroguardia granata. Come vi avevamo anticipato stamane Schuurs sembra la pista più congeniale alle prerogative richieste da Juric, ma qualore la trattativa con l’Ajax andasse per le lunghe, non sono da escludere rimedi low cost come Hien, Faes o il vecchio pallino Denayer.