Torna l’appuntamento istituzionale più iconico e rappresentativo della Fondazione Pupi, l’Onlus nata da un’idea di Javier Zanetti e Paula de la Fuente, che da ormai 20 anni si impegna per la difesa di bambini e adolescenti, garantendo a questi ultimi educazione, cibo, igiene e servizi psicopedagogici. Anche quest’anno, o meglio “soprattutto quest’anno”, come ricordato più volte nel corso della serata da parte della moglie dell’ex capitano nerazzurro, la Fondazione è riuscita ad allestire la consueta Cena di Gala (nonostante le difficoltà e gli impedimenti legati al Covid-19).
A differenza delle passate edizioni, quella corrente è “caduta” in concomitanza con il ventennale della Onlus, un traguardo che la leggenda del club meneghino non ha esitato a omaggiare definendolo “storico”. Proprio i momenti più importanti e simbolici raccolti nel corso dei due decenni di attività della Fondazione hanno fatto da contorno all’evento, intervallati dagli interventi dei numerosi ospiti che hanno risposto presente all’invito di Zanetti. L’insieme dei fondi ricavati nel corso della serata andrano a sostegno delle attività e dei progetti della Onlus.
Charity dinner Fondazione Pupi: Il mondo Inter dalla parte della solidarietà
Tanti, tantissimi gli ospiti che non hanno potuto rinunciare a dare un sostegno concreto alla Fondazione, presentandosi di persona all’evento tenutosi al Pirelli HangarBicocca di Milano. Campioni dello sport come Filippo Magnini o Martin Castrogiovanni, la cui immagine tra l’altro, figura sul calendario ufficiale della Onlus. Da sottolineare poi la comune fede nerazzurra condivisa dai presenti Max Pezzali, Paolo Bonolis e Alessandro Cattelan, i quali si sono soffermati ai nostri microfoni per un commento proprio sulla stagione dell’Inter oltre che naturalmente sull’importanza dell’evento a cui hanno preso parte. Insomma, sempre più compatti e sempre più numerosi gli invitati di Javier uniti da un unico obiettivo: fare un gol, forse il più importante di tutti, per la Fondazione.