L’Italia vince e convince contro l’Ecuador per 2-0. A siglare le reti della vittoria ci hanno pensato prima Pellegrini, con una bordata la volo di sinistro, e poi Barella che ha chiuso definitivamente i giochi con uno scavetto al portiere degno di nota.
Insomma questa Italia c’è e, anche se non mette paura, rimarrà sempre una di quelle squadre complicate da affrontare. Dal cambio di guarda, che ha visto Mancini abbandonare la Nazionale azzurra, Luciano Spalletti ha dato una nuova impronta che sta giovando e non poco ai calciatori.
Barella: “Ho spinto di più nel finale”
A parlare della gara e non solo, al termine della stessa, è stato Barella. Queste le sue parole ai microfoni della Rai: “Mi ero lasciato un pochino di birra in corpo per spingere di più nel finale. Noi abbiamo tanta qualità e per ciò che siamo abbiamo sofferto anche troppo nell’arco del secondo tempo, ma poi tale sofferenza mi è servita per la gioia del gol nel finale”.
Però Barella non si è fermato qui: “Piano piano stiamo prendendo le misure e miglioriamo a vista d’occhio visto che, a prescindere dal modulo, questo per noi è un nuovo inizio. Il nostro segreto è il fatto di essere un bel gruppo, quindi ci aiutiamo a vicenda e questa è la cosa più bella. Senza questi aspetti non ci sarebbe nulla”.
Insomma l’Italia adesso è più unita che mai. Gara dopo gara gli Azzurri, infatti, si preparano a quello che sarà un Europeo scoppiettante e dove gli uomini di Spalletti dovranno dimostrare che ancora tutto è possibile.