Ellie Goldstein celebra la prima Barbie con la sindrome di Down

La modella britannica Ellie Goldstein regala, con la prima barbie con la sindrome di Down, un messaggio importante al mondo

Rachele Carosi A cura di Rachele Carosi
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Una sindrome che da sempre ha contribuito a farla sentire diversa e che oggi, grazie anche ad una nuova ed inedita versione della Barbie, la bambola più famosa al mondo, riesce a regalare uguaglianza. Così la 21enne modella britannica Ellie Goldstein celebra la prima bambola con la sindrome di Down: “Quando ho visto la bambola, mi sono sentita così emozionata e orgogliosa. Per me significa molto che i bambini potranno giocare ed imparare che ognuno è diverso“.

Un orgoglio, nato in seguito alla mirabile volontà di inclusione che Barbie ha mostrato nel voler realizzare una bambola affetta da sindrome di Down. Un grande passo avanti che, come sottolineato dalla stessa modella scelta per la campagna, Ellie Goldstein, contribuirà a normalizzare, anche nel mondo della moda, un tema che oggi purtroppo non sempre viene accettato e riconosciuto come tale.

Ellie Goldstein e la prima Barbie con la sindrome di Down: “La gente ha bisogno di vedere più persone come me”

La diversità è importante perché la gente ha bisogno di vedere più persone come me nel mondo e non nascoste, Barbie contribuirà a far sì che questo accada”. Un messaggio, quello pronunciato dalla modella britannica Ellie Goldstein che oggi anche Barbie ha scelto di appoggiare, come riportato da Vanity Fair, proprio attraverso la creazione della prima bambola affetta da sindrome di Down, che trarrà ispirazione anche dall’influencer 21enne.

Il volto di Ellie è stato, infatti, preso a modello ispiratore sia per quanto riguarda l’aspetto della nuova Barbie che per la sua diffusione, la cui presentazione è già avvenuta attraverso un post Instagram nella quale la stessa Goldstein celebra l’inedita versione della bambola più famosa al mondo.

Ellie Goldstein e la prima Barbie con la sindrome di Down: la speciale collaborazione con la NDSS

La nuova versione di Barbie è stata, infatti, accuratamente realizzata in collaborazione con la National Down Syndrome Society (NDSS) degli Stati Uniti per far sì che ogni più piccolo particolare fosse perfettamente fedele alla realtà. Così, Ellie Goldstein, la modella 21enne britannica affetta da sindrome di Down, diviene sempre più un vero e proprio modello nell’industria della moda e per tutti coloro che ancora vivono il proprio aspetto come “inconsueto e mancante”.

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