Il mercato faraonico condotto finora dalle squadre dell’Arabia Saudita inizia ad avere effetti indesiderati. Il primo club a pagarne le conseguenze potrebbe essere l’Al Nassr, società in cui milita Cristiano Ronaldo. Difatti, secondo quanto riporta il Daily Mirror, la FIFA avrebbe imposto un’interdizione alla squadra araba, con la prospettiva di un blocco per quello che riguarda le trattative, per la registrazione di nuovi giocatori.
Nel mirino ci sarebbe un caso risalente al 2018 quando l’Al Nassr prelevò Ahmed Musa dal Leicester City. Il giocatore, dopo due stagioni in Arabia, viene ceduto a parametro zero al Kano Pillars, club militante nel campionato nigeriano. Ma sotto la lente d’ingrandimento della FIFA ci sarebbe il trasferimento che ha condotto l’attaccante africano dall’Inghilterra alla società araba, che non avrebbe versato l’intero importo del trasferimento alle Foxes.
L’Al Nassr trema: la FIFA blocca il mercato
Per l’Al Nassr, che ha contattato anche il Napoli di De Laurentiis, si prospetta quindi un blocco del mercato, dopo non aver versato un importo pari a circa 460000 euro per il giocatore nigeriano. La società saudita era stata avvisata già nel 2021, proprio dalla FIFA, che aveva minacciato di sanzionare il club.
Adesso, a due anni di distanza, quello stesso debito non è stato ancora saldato e la FIFA avrebbe optato per il blocco del mercato estivo, con il divieto alla squadra di Ronaldo di registrare altri nuovi giocatori. Tale blocco, com’era stato riportato già nel 2021 prevederebbe per l’Al Nassr uno stop di tre finestre di mercato consecutive.
Ma il club saudita non appare troppo preoccupato, poiché, come riporta RMC Sport, l’Al Nassr sarebbe fiducioso di tornare attivo sul mercato, per poter continuare a spendere ulteriore denaro per prelevare i diversi fuoriclasse del calcio europeo e condurli al fianco di Cristiano Ronaldo, per farli disputare quello che appare il nuovo campionato All Stars.