A una settimana dal trasferimento di Dusan Vlahovic alla Juventus in casa Fiorentina non si placano polemiche e ripensamenti circa l’addio dell’ex numero 9 viola. In occasione della presentazione di Arthur Cabral (naturale sostituto del serbo) a tal proposito è intervenuto Daniele Pradè, il direttore sportivo del club toscano, per dare conforto ai tifosi e spiegare i motivi del trasferimento: “Siamo i primi a capire la loro amarezza e il loro disagio. Però ci sono situazioni che passano sopra ognuno di noi. Le società sono vicine ad essere prigioniere ad agenti e calciatori. Era un’operazione – conclude il classe 67’ – cui non potevamo dire di no perché rischiavamo di perderlo a zero. Non mi sento di dilungarmi visto che ha già parlato Commisso di questo”.