Isak né è sicuro, non è Zlatan Ibrahimovic il colpevole della sconfitta della Svezia di ieri sera contro la agevole (almeno sulla carta) Georgia. Il calciatore svedese ha difeso apertamente il connazionale del Milan ai margini dell’incontro sottolineando l’influenza positiva del fuoriclasse sul gruppo: “Non credo che ci influenzi in qualche modo se non in meglio. È un giocatore di gran classe e per quel che riguarda la partita abbiamo creato delle occasioni nel primo tempo, per cui di cosa lamentarsi davvero? Se le avessimo concretizzate tutto sarebbe stato pace e gioia. Ora non ci resta che aspettare domenica“.