Formula 1, Russell sicuro: “Vinceremo un GP. Hamilton? Ha ancora fame”

Il pilota britannico George Russell ha commentato l’evoluzione della Mercedes e l’obiettivo (condiviso con Hamilton) di vincere un GP.

Lorenzo Bosca A cura di Lorenzo Bosca
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Non ha dubbi George Russell, entro la fine del campionato la Mercedes riuscirà a vincere (almeno) un Gran Premio. In previsione del GP di Singapore infatti, il giovane pilota britannico ha detto la sua sullo sviluppo della monoposto, prima di esprimersi sulla stagione del suo compagno di squadra Lewis Hamilton.

George Russell
George Russell

George Russell: “La Mercedes ha potenziale, dobbiamo continuare così”

“La vettura ha potenziale: col passare delle gare ci siamo avvicinati e se continuamo così, anche se non disporremo mai della macchina più veloce, avremo l’occasione di vincere un GP. la direttiva tecnica applicabile a partire da Spa dovrebbe riguardare i team che hanno utilizzato i pavimenti flessibili, quindi vedo che ci stiamo avvicinando sempre di più. Se continuiamo con questo ritmo, nulla ci impedirà di lottare per le vittorie. Non credo che avremo mai la macchina più veloce, ma credo che avremo la nostra occasione. Eravamo tutti consapevoli che non c’era alcuna garanzia di una buona macchina quest’anno ma ero sicuro che se si fosse verificata una falsa partenza, questa squadra avrebbe avuto la capacità di reagire. Lo stiamo vedendo ora. Non sono venuto alla Mercedes per un successo a breve termine. Ho davanti a me un arco di tempo che va dai cinque ai dieci anni“.

Russel ed Hamilton
Russel ed Hamilton

George Russell: “Hamilton è ancora determinato”

Ai microfoni della rivista automobilistica tedesca Auto Motor und Sport, l’ex Williams non ha esitato poi a dire la sua sul suo compagno di scuderia, nonche 7 volte Campione del Mondo Lewis Hamilton: “Sicuramente i miei risultati sono migliorati, mentre i suoi sono diminuiti, ma Lewis ha fame e questa sfida lo motiva ancora di più. Sarà lì per molti anni a venire. Non lo vedo rallentare. Lewis è determinato, ha voglia di fare risultati. Ci sarà ancora anni! Io non sono venuto qua per vincere subito: il mio lavoro va giudicato in un arco di tempo che va da 5 a 10 stagioni”.

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