Da poco ex-presidente del Genoa, Enrico Preziosi ha parlato a TeleNord del suo passato rossoblu: “Ho sempre accettato la contestazione, i tifosi vivono di risultati e non sono arrivati. Potevo fare meglio, non potevo fare di più. Fino al 2011 ho messo soldi nel Genoa, poi c’è stata la crisi della mia azienda e non c’è più stata la possibilità” – ha continuato sui nuovi investitori – “Americani fortissimi, forse ne hanno di più della Fiorentina. Dal 2016 ho deciso di vendere, ma non ero più tranquillo e si sono visti gli errori. Ho venduto a chi potesse assicurare il futuro al Genoa“. Ha parlato anche dell’ex collega doriano Edoardo Garrone: “Aspetto di incontrarlo, non era lucido quando disse che a Genova c’era una squadra invendibile. Non mi sono mai occupato dei debiti della Samp, sempre onorato le scadenze“.
Genoa, Preziosi ammette: “Non investivo da 10 anni, giusto contestarmi”
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