I Globe Soccer Awards sono uno dei riconoscimenti più importanti per quanto riguarda il mondo del calcio. Quest’anno verranno assegnati il 27 dicembre e la cerimonia avrà luogo a Dubai, in concomitanza con l’Expo 2020, nella cornice della splendida Al Wasl Plaza. Essi si distinguono soprattutto per premiare non solo i migliori giocatori dell’anno, ma anche altri protagonisti di questo sport, ampliando di edizione in edizione la propria offerta. Inoltre, sono sempre molto attenti ai cambiamenti e, per questo motivo, non hanno potuto non notare la grande crescita che sta avendo ultimamente il calcio femminile e l’importanza che sta acquisendo. Già nel 2019, infatti, era stato assegnato il Best Women’s Player of the Year e quest’anno verrà replicato; inoltre, sarà conferito per la prima volta anche il Best Women’s Club of the Year, alla squadra che si è distinta in maniera più importante nell’annata. Tornando, però, al premio per la migliore giocatrice in ambito femminile, le candidate di quest’anno sono sei e sono tutte top player di livello internazionale.
Tre di queste, provengono dal Barcellona ed è comprensibile, visto che lo scorso anno ha centrato il triplete, vincendo il campionato spagnolo, la Coppa della Regina e la Women’s Champions League. Si tratta di Jennifer Hermoso, Lieke Martens e Alexia Putellas, fresca vincitrice del Pallone d’Oro. In lizza, poi, c’è il difensore Lucy Bronze, del Manchester City, Alex Morgan, forse la giocatrice più famosa a livello internazionale e, infine, ma non per importanza, Samantha Kerr. Quest’ultima, in particolare, è considerata una delle attaccanti più forti del mondo ed è attualmente in forza al Chelsea. Andiamo a scoprire meglio insieme la sua carriera e i traguardi raggiunti in questa annata, che le hanno permesso di essere candidata ai Globe Soccer Awards 2021.
Gli inizi in Australia
Da piccola, Samantha Kerr iniziò a giocare a Football Americano, complice anche il fatto che sia il padre, sia il fratello erano giocatori professionisti di questo sport. L’australiana, però, decise poi di passare al calcio, nel 2006, a circa 12 anni. Dopo le giovanili trascorse al Western Knights, la Kerr si trasferì al Perth Glory, dove approdò in prima squadra, e fece il suo esordio nella massima serie australiana. In seguito giocò per alcune stagioni nel Sidney FC, dove ebbe anche modo di vincere un campionato. Nel 2013, lasciò per la prima volta l’Australia per approdare negli Stati Uniti, al Western NY Flash. Questi primi anni di carriera dell’attaccante furono caratterizzati da ampi processi di miglioramento. La Kerr, infatti, se già si era fatta notare fin da subito per le sue grandi capacità, soprattutto dal punto di vista realizzativo, di stagione in stagione riuscì a crescere e a raggiungere piano piano livelli sempre più alti.
L’affermazione negli Stati Uniti
Come detto in precedenza, la Kerr approdò negli Stati Uniti, anche se tra il 2013 e il 2015 si alternò tra New York e l’Australia, visto che trascorse alcuni mesi in prestito nelle sue vecchie squadre del Sidney FC e del Perth Glory. Anche quando venne acquistata dal NJ/NY Gotham FC, nel 2015, all’epoca noto come Sky Blue, proseguì nell’alternanza tra i due continenti. L’anno della definitiva affermazione, però, fu il 2017, quando, con la squadra newyorkese disputò un gran campionato, in cui mise a segno ben 17 reti, che le valsero il titolo di capocannoniere della National Women’s Soccer League. A quel punto, nel 2018, venne acquistata dai Chicago Red Stars e nella stagione trascorsa in Illinois confermò quanto di buono mostrato l’anno precedente, vincendo nuovamente il titolo di capocannoniere della massima serie americana e ricevendo anche il premio come MVP del torneo. Insomma, in questi due anni si consacrò definitivamente come una delle più forti attaccanti a livello internazionale e una delle stelle del calcio femminile.
Il presente al Chelsea
I strabilianti risultati e la grandezza della Kerr non passarono inosservati nemmeno ai club europei, tanto che al termine della stagione 2019, e dopo alcuni mesi trascorsi in Australia, sempre al Perth Glory, la giocatrice si trasferì al Chelsea, il quale riuscì a sconfiggere i numerosi rivali. Per convincerla a trasferirsi a Londa, i blues le hanno offerto un ingaggio stellare per il mondo del calcio femminile, che l’hanno resa la giocatrice più pagata al mondo, arrivando a percepire ben 2 milioni di euro in due anni. Le prime due stagioni in Inghilterra sono state molto positive per l’australiana, che ha quindi scelto di rinnovare il suo contratto con il club e di firmare un accordo fino al 2024. I risultati raggiunti con il Chelsea sono già molto importanti, visto può vantare nel suo palmares ben due campionati inglesi e una FA Cup ed ha anche avuto modo di disputare una finale di Champions League.
La scorsa stagione
L’annata 2020/2021 è stata molto prolifica, soprattutto a livello di squadra, visto che il Chelsea ha vinto sia il campionato, sia la Coppa d’Inghilterra ed ha raggiunto l’ultimo atto della Women’s Champions League. Per quanto riguarda il cammino nella Women’s Super League, le ragazze blues hanno chiuso al primo posto con due punti di distanza dal Manchester City secondo e, in tutta l’annata, hanno perso solo in un’occasione contro il Brighton & Hove. Il contributo della Kerr è stato importantissimo, visto che ha trascinato la squadra con i suoi 21 gol, che le sono valsi il titolo di capocannoniere. Nelle altre competizioni, poi, la Kerr ha messo a segno tre gol in ognuna delle due e, in generale, si è confermata assoluta protagonista a livello di gioco.
La stagione in corso
Giunti quasi al giro di boa della stagione in corso, il Chelsea sta avendo qualche difficoltà in più rispetto allo scorso anno. In campionato, infatti, ha subito già due sconfitte e al momento occupa la seconda posizione alle spalle dell’Arsenal. La Kerr comunque si sta confermando fondamentale nell’economia della squadra e ha messo a segno già nove reti in nove partite. La delusione maggiore, però, è giunta nella Women’s Champions League, dove le blues sono uscite già alla fase a gironi, novità del torneo introdotta quest’anno, piazzandosi al terzo posto del proprio raggruppamento. Dopo aver iniziato alla grande, infatti, si sono fermate sul risultato di pareggio contro la Juventus nella penultima giornata e sono incappate in una pesante sconfitta contro il Wolfsburg per 0-4, che di fatto le ha eliminate dalla competizione. I gol della Kerr non sono mancati, visto che ne ha messi a segno ben 4, ma questa volta non sono bastati. In ogni caso, nonostante i risultati non ottimali di questa stagione la Kerr è sempre una delle attaccanti più forti del mondo e si dimostra ad alti livelli ogni anno, grazie anche alle sue grandissime qualità, che le permettono di trovare costantemente la via del gol e per questo non poteva mancare tra le candidate ai Globe Soccer Awards 2021.
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