La 66esima edizione del Pallone d’Oro è andata in archivio, con il primo successo più che meritato del centravanti e capitano del Real Madrid Karim Benzema. Il prossimo premio individuale a cui ambiscono i giocatori di tutto il mondo è il Golden Foot. Si tratta di un riconoscimento riservato ai calciatori di almeno 28 anni che si sono distinti per i loro risultati sportivi, individuali e di squadra, e per la personalità. La cerimonia è in programma il 21 dicembre e la serata di Gala andrà in scena in un posto spettacolare come Montecarlo. Il sogno dei giocatori è quello di entrare nella Promenade des Champions, una sorta di Walk of Fame con le impronte e gli autografi dei vincitori di tutte le edizioni del Golden Foot. L’ultimo ad avere l’onore di ricevere questo premio è stato l’attaccante del Liverpool Mohamed Salah.
La lista dei candidati al Golden Foot 2022 ha già subito una prima scrematura, passando da cinquanta a trenta giocatori. Tra questi è presente anche Juan Mata. Dopo una carriera piena di soddisfazioni e trofei, uno di quelli che ambiscono alla Promenade ha scelto di fare una nuova esperienza e si è trasferito al Galatasaray. Il suo palmares si è arricchito durante gli anni trascorsi in Premier League, prima con la maglia del Chelsea e poi con quella del Manchester United. Da non dimenticare, poi, quanto fatto con la selezione spagnola. Mata ha vinto un Mondiale ed un Europeo con la Spagna. Inoltre, il folletto spagnolo è anche impegnato nel sociale con opere di beneficienza. In particolare, ha fondato insieme Jurgen Griesbeck l’organizzazione Common Goal. Si tratta di un progetto a cui hanno aderito diversi giocatori con lo scopo di devolvere l’un per cento del proprio stipendio a favore di organizzazioni legate al mondo del calcio.
Golden Foot, Juan Mata: dal Real Madrid al Valencia
Dotato fin da giovane di una tecnica fuori dal comune, Juan Mata iniziò la propria avventura nel settore giovanile del Real Oviedo. In pochi anni il Real Madrid si accorse della sua classe e decise di portarlo nella cantera dei blancos. Il folletto spagnolo riuscì ad arrivare fino alla seconda squadra delle merengues, prima di essere acquistato al Valencia. Ed è proprio nella Comunità Valenciana che Mata esplose definitivamente. Il candidato al Golden Foot 2022 ha trascorso quattro anni con la maglia dei Pipistrelli, realizzando 46 goal in 174 partite. Durante l’esperienza in Spagna, Mata è riuscito a portare la squadra alla qualificazione in Europa League ed in Champions League. La soddisfazione più grande è arrivata nella stagione 2007/2008 con il successo nella Coppa del Re. In occasione della finale vinta dal Valencia contro il Getafe per 3-1, Mata segnò il primo goal della sua squadra dopo soli quattro minuti. Nel 2010 lo spagnolo riuscì anche ad arrivare sul tetto del mondo con la Nazionale, vincendo il Mondiale disputato in Sudafrica.
Leggi anche: Golden Foot 2022, le cinque perle del Lobo: l’incanto di Sergio Ramos attraverso il gol
Golden Foot, Juan Mata: il genio che illumina la Premier League
Nell’estate del 2011 il Chelsea decise di sborsare circa 27 milioni di euro per portare Mata in Premier League. C’erano diversi dubbi sul possibile rendimento di un giocatore piccolo fisicamente come lo spagnolo in un campionato di grande intensità come quello inglese. Il candidato al Golden Foot 2022, invece, sbalordì tutti e al termine del suo primo anno con la maglia dei Blues fu nominato miglior giocatore dell’anno del Chelsea. Poco dopo vinse la sua prima Champions League grazie ai calci di rigore con il Bayern Monaco, anche se lo spagnolo fallì dagli undici metri. Lo stesso anno conquisterà anche la FA Cup, ma soprattutto l’Europeo con la Spagna. Nella stagione successiva il talento spagnolo riuscì a trionfare di nuovo in Europa con il Chelsea. Questa volta i Blues alzarono al cielo l’Europa League, battendo in finale il Benfica. L’arrivo sulla panchina di Josè Mourinho sancì, di fatto, la fine dell’esperienza londinese di Mata, impiegato con meno regolarità.
Dopo il Chelsea, la carriera di Juan Mata proseguì in Premier League con la maglia del Manchester United, che lo acquistò per circa 45 milioni di euro. Lo spagnolo resterà con i Red Devils per quasi nove anni, riuscendo a vincere altri trofei. In Inghilterra dominavano Chelsea e Manchester City, ma Mata riuscì comunque a conquistare con i Red Devils due FA Cup, un Community Shield ed una Coppa di Lega. Le soddisfazioni arriveranno anche in Europa. Per la seconda volta nella sua carriera, il candidato al Golden Foot 2022 fu in grado di sollevare al cielo l’Europa League nel 2017. Fondamentale fu il successo dello United in finale con l’Ajax. Negli ultimi due anni il fantasista spagnolo ha visto poche volte il terreno di gioco, decidendo così di non rinnovare il proprio contratto lo scorso giugno. Da svincolato, Mata è diventato un nuovo giocatore del Galatasaray.
Golden Foot, Juan Mata: il destro al volo contro l’Hercules
Come detto in precedenza, Juan Mata si è affacciato al mondo del professionismo con il Valencia. Proprio con la maglia dei giallorossi il candidato al Golden Foot 2022 ha messo a segno una delle reti più belle della sua carriera. Era la terza giornata del campionato spagnolo del 2010/2011 ed il Valencia era ospite sul campo dell’Hercules. La partita era appena iniziata quando Pablo Hernandez pescò in area di rigore Mata. Lo spagnolo si coordinò meravigliosamente e con il destro, suo piede meno nobile, non lasciò scampo al portiere avversario. La sua squadra vinse quella sfida con il punteggio di 3-1 ed al termine della stagione riuscì a centrare la qualificazione diretta alla Champions League, posizionandosi terza in classifica.
Golden Foot, Juan Mata: Cannavaro dribblato, Casillas battuto
Le prime magie di Juan Mata sono arrivate con la maglia del Valencia, come in occasione del successo sul Real Madrid allo Estadio Mestalla del 9 maggio 2009. Era la trentacinquesima giornata de La Liga ed il Valencia era in piena lotta per assicurarsi un posto in Europa League. I Blancos erano ormai stati sconfitti dal Barcellona nella lotta per il titolo. Intorno alla mezz’ora quella che potrebbe essere la prossima stella ad entrare nella Promenade des Champions ricevette palla in area di rigore. Con una splendida finta di corpo dribblò Fabio Cannavaro, mandandolo quasi per terra. Sinistro impeccabile all’angolino, su cui Iker Casillas non poté fare nulla. Il Valencia travolse per 3-0 il Real Madrid ed a fine campionato riuscì a centrare la qualificazione in Europa League.
Golden Foot, Juan Mata: la meravigliosa punizione con il Southampton
Difficile scegliere tra le tante prodezze su punizione di Juan Mata quella che ha sbalordito maggiormente. Ma forse la precisione e la parabola dell’esecuzione contro il Southampton non ha rivali. Stiamo parlando dell’ultima giornata del campionato 2013/2014 di Premier League. Il Manchester United faceva visita ai Saints, che nel primo tempo si erano portati in vantaggio con la rete di Rickie Lambert. Nella ripresa il direttore di gara fischiò un calcio di punizione a favore dei Red Devils. Sul pallone si presentarono lo spagnolo e Robin van Perise. Dopo la finta dell’olandese, il candidato al Golden Foot 2022 batté la punizione e con estrema delicatezza riuscì a mettere il pallone sotto il sette, lasciando immobile il portiere avversario. Una rete che permise ai Red Devils di non perdere la partita.
Golden Foot, Juan Mata: assist di Torres, De Gea fulminato
La partita andata in scena il 5 febbraio 2012 allo Stamford Bridge tra il Chelsea ed il Manchester United è tra le più belle dell’ultimo decennio. Juan Mata vestiva la maglia dei Blues ed affrontava la sua futura squadra. Sulla situazione di 1-0 per i padroni di casa, Fernando Torres ricevette il pallone sulla corsia di destra. Lo spagnolo crossò trovando il connazionale sul secondo palo. Il candidato al Golden Foot 2022 si coordinò splendidamente e con il suo mancino scagliò al volo un tiro preciso e potente sotto la traversa su cui David De Gea non poté far nulla. Il Chelsea trovò anche la rete del tre a zero, ma si vide clamorosamente rimontare dal Manchester United, trascinato dalla doppietta di Wayne Rooney.
Golden Foot, Juan Mata: monologo spagnolo ad Anfield
La più grande rivalità della storia della Premier League è senza dubbio quella tra il Liverpool ed il Manchester United, le due squadre più titolate di Inghilterra. Il 22 marzo 2015 si giocava il North-West Derby ad Anfield. Dopo circa un quarto d’ora fu proprio Juan Mata a portare in vantaggio i Red Devils, sfruttando l’assist di Ander Herrera. Ad inizio ripresa il Liverpool rimase in dieci per l’espulsione di Steven Gerrard e poco dopo ci fu una vera e propria magia in campo. Palla alta di Angel Di Maria in area di rigore verso il fantasista spagnolo. Senza pensarci due volte, il candidato al Golden Foot 2022 colpì il pallone in mezza rovesciata e segnò una rete da vero fuoriclasse. I Reds provarono a tornare in partita con Daniel Sturridge, ma alla fine i tre punti andarono al Manchester United grazie alla doppietta di Mata.