Calcio europeo che entra nel vivo, e al di là di amichevoli e turni preliminari delle varie coppe, c’è chi lascia spazio alla Supercoppa del proprio paese, tra gli ultimi vincitori di campionato e coppa nazionale. È il caso del Portogallo, che nella serata di ieri ha assegnato il primo trofeo dell’anno, in una gara che definire al cardiopalma è dir poco. L’harakiri dello Sporting Lisbona ha dato spazio alla rimonta del Porto.
Da 3-0 a 3-4, doppietta per Galeno
Una serata che sembrava decisamente tranquilla per i biancoverdi, vincitori incontrastati dell’ultima Liga Portugal. Appena 9 i minuti sul cronometro e il punteggio segnava già 2-0 per i ragazzi di Amorim, grazie all’uno-due micidiale firmato da Goncalo Inacio e Pedro Goncalves. Al 24′ il tris di Quenda sembra chiudere i giochi, ma da quel momento lo Sporting sparisce da campo.
Galeno accorcia le distanze prima della mezz’ora, poi nella ripresa si scatena il Porto, senza trovare mai una reazione della squadra rivale. In appena 4 minuti arriva prima il gol di Nico Gonzalez, poi la rete che vale la doppietta personale per Galeno e il pareggio per la sua squadra. Nei supplementari è Jaime al 101′ a trovare il sigillo che manda in estasi i suoi e nel baratro lo Sporting Lisbona. Una gara magica, con anche la Juventus a prendere appunti.
Galeno per la Juventus: il punto
Dopo la cessione di Soulé è arrivata anche la rottura con Chiesa, annunciata dallo stesso Thiago Motta, e dunque servono rinforzi davanti. Nico Gonzalez è una pista viva, ma questa finale di Supercoppa è decisamente un bello spot per Galeno: la Gazzetta dello Sport ricorda che il Porto chiede 30 milioni, ma l’esigenza di vendere del club può portare a cifre più contenute, senza contare che la Juventus potrebbe inserire il prestito di Djalò, portoghese, per abbassare il prezzo.