La rivoluzione in casa Juventus è ufficialmente iniziata. L’arrivo di Cristiano Giuntoli ha portato una maggiore serenità all’ambiente, specialmente in virtù della strategia che dovrà adottare la società in chiave calciomercato. La priorità del nuovo capo dell’area tecnica è vendere, per fare cassa e per sfoltire la rosa. L’edizione di Tuttosport apre con un laconico PIAZZA PULITA, specificando anche la presenza di Leonardo Bonucci fra gli esuberi.
Calciomercato Juventus, Giuntoli sfoltisce la rosa
Bonucci si unisce così alla nutrita lista dei partenti, che comprende, fra gli altri, i soliti Arthur, McKennie, Zakaria. La Juventus intende capitalizzare il più possibile dalle cessioni, ricavando le entrate necessarie da quei giocatori che non rientrano più nei piani della società. Solo dopo, Giuntoli si concentrerà sulle entrate.
L’uscita di Bonucci dovrebbe contribuire ad alleggerire notevolmente il monte ingaggi, permettendo alla Juventus di recuperare denaro prezioso per sanare il bilancio e imbastire un’adeguata strategia di calciomercato. L’altra priorità di Giuntoli è invece quella di tenere i pezzi pregiati, come Chiesa e Vlahovic. Questi ultimi sono destinati a rimanere alla corte di Massimiliano Allegri e verranno venduti solo se potranno essere sostituiti adeguatamente.
Juventus, anche Alex Sandro fra gli esuberi
Ai giocatori in uscita si è aggiunto anche Alex Sandro. Il difensore brasiliano, classe 1991, benché abbia rinnovato sul finire di stagione è fra gli elementi che non faranno parte della rosa di Massimiliano Allegri la prossima stagione. Le cessioni sono necessarie ma la Juventus lo farà solo in maniera ragionata senza privarsi forzatamente di un pezzo pregiato. Lo scopo di Giuntoli è quello di avere il budget per operare in entrata, senza indebolire la squadra.
Il terzino carioca percepisce 6 milioni netti a stagione e la sua cessione sarebbe una bella ventata d’ossigeno per la Juventus. Questa uscita può consentire alla dirigenza di far quadrare meglio i conti, potendo contare su un notevole alleggerimento del monte ingaggi, grande fardello della società dal punto di vista economico.