Juventus, il regista del futuro: alla scoperta di Nicolò Rovella

Alla scoperta di Nicolò Rovella, il giovane centrocampista della Juventus che si candida ad essere il regista del futuro della Vecchia Signora

Carlotta Desirello A cura di Carlotta Desirello
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La stagione 2021/2022 è terminata e le squadre si apprestano a prepararsi per la prossima, che prenderà il via nel weekend del 14 agosto, vista la lunga sosta che attende i campionati tra novembre e dicembre a causa del mondiale in Qatar. Tutti i club, quindi, stanno effettuando le valutazioni in vista della ripresa della Serie A e c’è chi al momento può contare su importanti certezze e chi, invece, su maggiori preoccupazioni, derivanti da una stagione non ottimale. Tra quest’ultime c’è sicuramente la Juventus, che non è riuscita, dopo un decennio di successi, ad alzare alcun trofeo nella scorsa stagione e il quarto posto in campionato, unito all’eliminazione agli ottavi di Champions League per mano del Villarreal, non è sicuramente un risultato che appaga la piazza.

Per questo motivo, anche la rosa è da valutare, così come gli innesti che giungono e giungeranno dal calciomercato. Un giocatore su cui i bianconeri potranno contare nella prossima annata è Nicolò Rovella, giovane centrocampista che la Vecchia Signora si era già assicurata nel gennaio 2021 dal Genoa per una cifra complessiva di circa 20 milioni di euro, salvo poi lasciarlo in prestito al Grifone fino al termine dell’annata 2020/2021 e anche per tutta la stagione 2021/2022. Rovella è sicuramente uno dei profili più interessanti, soprattutto in ottica futura, e bisognerà vedere lo spazio che riuscirà a ritagliarsi nella Juventus di mister Massimiliano Allegri. Intanto, però, ripercorriamo le tappe principali della sua giovane carriera che lo hanno portato a vestire la maglia bianconera.

Nicolò Rovella, centrocampista della Juventus, in prestito al Genoa @Image Sport
Nicolò Rovella, centrocampista della Juventus, in prestito al Genoa @Image Sport

Dall’Accademia Inter, all’esordio in Serie A col Genoa

Rovella è nato a Segrate il 4 dicembre del 2001. Vista la sua vicinanza con Milano, la sua carriera calcistica è iniziata nell’Accademia Inter, dove ha avuto anche modo di distinguersi vincendo la Gothia Cup, un prestigioso torneo di calcio giovanile. Nel 2014 si è poi trasferito all’ASD Alcione, dove è rimasto per tre stagioni, per poi cambiare regione, spostandosi in Liguria, più precisamente a Genova, tra le fila delle giovanili del Genoa. Nella stagione 2017/2018 è stato aggregato all’under 17 rossoblù dove è ben presto diventato un punto fisso della squadra, giocando con continuità e figurando quasi sempre nell’11 titolare. A fine stagione ha difatti collezionato ben 24 presenze tra campionato e fase finale, di cui 23 da titolare, condite da tre reti. Nello stesso anno è stato anche aggregato alla Nazionale Under 17, con cui ha preso parte all’Europeo, anche se non è mai stato impiegato dal primo minuto.

Dopo le ottime prestazioni con l’Under 17, Rovella, l’anno successivo, ha avuto modo di giocare con la Primavera del Genoa, anche in questo caso ritagliandosi fin da subito un posto tra i titolari. Le sue 32 presenze, insieme ai suoi 3 gol e 3 assist, non sono passate inosservate dall’allora allenatore del Grifone, Cesare Prandelli, che, nel match casalingo contro il Bologna, il 10 febbraio 2019, ha convocato per la prima volta il giovane centrocampista con la prima squadra. La partita è poi terminata sul risultato di 1-1 e Rovella non ha avuto modo di mettere piede in campo. Questa è stata anche l’ultima convocazione del centrocampista con la prima squadra nella stagione 2018/2019.

Rovella con la maglia del Genoa
Rovella con la maglia del Genoa

Nell’annata successiva Rovella ha iniziato ad essere convocato maggiormente in prima squadra, pur restando aggregato alla Primavera. Dopo essere rimasto in panchina nella prima di campionato contro la Roma, nella gara contro il Lecce e nella sconfitta nel derby della Lanterna contro la Sampdoria, il centrocampista ha esordito in Serie A a San Siro il 21 dicembre del 2019 contro l’Inter, nel match perso per 4-0, subentrando a Filip Jagiello al 62′. Alla guida dei rossoblù, in quel momento, c’era Thiago Motta. Rovella è sceso in campo anche nella sconfitta per 0-3 nel match di ritorno contro i nerazzurri, questa volta con Davide Nicola in panchina, esordendo, così, a Marassi. Inoltre è stata anche la sua prima presenza da titolare in Serie A.

L’ascesa col Genoa e la chiamata della Juventus

La stagione 2020/2021 è quella della definitiva consacrazione di Rovella in Serie A. Inizialmente sotto la guida di Rolando Maran, il centrocampista è stato aggregato fin da subito in pianta stabile alla prima squadra, riuscendo già dalla terza giornata di campionato contro il Verona a guadagnarsi un posto nell’11 iniziale. A dicembre del 2020 il Genoa ha esonerato Maran e al suo posto è subentrato Davide Ballardini, che si è poi rivelato fondamentale nella crescita del nativo di Segrate. Nel girone di andata di Serie A Rovella si è messo in mostra nel centrocampo rossoblù, tanto da attirare su di sé gli occhi della Juventus.

La dirigenza bianconera ha quindi intravisto in lui un potenziale importante e per questo motivo ha scelto di bloccarlo e assicurarsene le prestazioni a gennaio del 2021. In ogni caso, all’epoca si trattava ancora di un talento grezzo da coltivare e la Vecchia Signora ha così deciso di lasciarlo maturare in prestito al Genoa. Nel girone di ritorno sono arrivati anche i primi assist di Rovella nel massimo campionato italiano; il primo, tra l’altro, è giunto proprio contro la Juventus, nella sconfitta per 3-1 all’Allianz Stadium, mentre il secondo lo ha messo a segno nella vittoria per 0-1, nell’ultima di campionato contro il Cagliari.

Nicolò Rovella, centrocampista della Juventus, in prestito al Genoa @Image Sport
Nicolò Rovella, centrocampista della Juventus, in prestito al Genoa @Image Sport

Nella stagione appena conclusasi, Rovella è rimasto in prestito al Genoa, con cui ha iniziato la stagione da titolare inamovibile, prima con Ballardini e poi con Shevchenko. A frenare, però, il rendimento e la continuità del centrocampista sono stati i tanti problemi fisici ne hanno condizionato l’annata. Tra gennaio e febbraio del 2022, infatti, il giocatore ha dovuto far fronte a infortuni muscolari, che si sono ripresentati anche a maggio dello stesso anno. A causa di essi e anche del cambio in panchina, con Blessin che è subentrato a Sheva, nella seconda parte di stagione Rovella è rimasto un po’ nell’ombra e non è stato più centrale nel Genoa.

L’approdo alla Juventus e le prospettive future

Rovella è ora approdato definitivamente alla Juventus, salutando il Genoa dopo cinque stagioni tra giovanili e prima squadra. L’obiettivo del giocatore è sicuramente quello di convincere Allegri e la dirigenza di essere pronto per il salto di qualità in una big. Il centrocampo bianconero sta subendo diversi cambiamenti e, già dallo scorso anno, la Vecchia Signora sembra voglia puntare su giovani italiani, come è accaduto con Locatelli.

Nicolò Rovella, centrocampista del Genoa
Nicolò Rovella, centrocampista del Genoa

Rovella, nella sua giovane carriera, è stato impiegato sia come regista, sia come mezz’ala e bisognerà vedere dove potrà inserirsi nello scacchiere bianconero. Sicuramente è un giocatore che predilige la creazione del gioco alla corsa e alla sostanza, visto che è dotato di un’ottima visione di gioco e di una tecnica che gli permette di impostare le azioni e di servire al meglio i compagni. Col tempo, inoltre, ha avuto modo di imparare ad aiutare la squadra anche dal punto di vista difensivo. L’unico aspetto dove è ancora carente è quello realizzativo, visto che non è ancora riuscito a segnare in Serie A. Chissà che sotto la guida di Allegri non possa riuscire a far fronte anche a questo e ad aggiungere quindi un ulteriore tassello importante nel suo bagaglio calcistico.

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