Archiviata la sosta Nazionali, il campionato italiano torna a prendersi la scena con la sua 13° giornata. L’appuntamento imperdibile di questo turno sarà il match tra Juventus ed Inter, che si affronteranno domenica 26 novembre alle ore 20:45 all’Allianz Stadium, in 90 minuti che possono valere una prima piccola parte di Scudetto.
Una sfida tra due squadre che hanno cominciato con il turbo la nuova stagione. che stanno dimostrando di essere superiori alla concorrenza per profondità di rosa e solidità fra i reparti. Il Derby d’Italia ci regalerà un testa a testa inedito, tra due calciatori che sono fondamentali per le sorti delle rispettive realtà.
Stiamo parlando della sfida fra Federico Chiesa e Marcus Thuram. Ad accomunarli non è soltanto il ruolo in campo ma anche il fatto di essere figli d’arte, più nello specifico di papà Enrico e Lilian. Quest’ultimo ha militato proprio fra le fila bianconere tra il 2001 ed il 2006 ma il suo “successore” scenderà in campo nell’altra sponda, quella nerazzurra. Grazie all’ausilio di Footdata, mettiamo a confronto i due calciatori.
Juventus-Inter, Chiesa sfida Thuram: il Derby d’Italia passa dai figli d’arte
Sono tante gli incroci che potrebbero decidere la partita tra Juventus ed Inter, da tanti definito come il possibile duello Scudetto. Uno di questi metterà contrapposti Federico Chiesa e Marcus Thuram, le seconde punte delle due compagini che tanto stanno deliziando le proprie tifoserie.
Con l’aiuto di Footdata, scendiamo nei dettagli dei due calciatori. Si parte dall’italiano, che ha siglato 4 gol in 11 tiri nello specchio della porta, una media da vero e proprio attaccante. L’ex Fiorentina dimostra di saper svariare sul fronte avanzato se si vanno a considerare i cross, ben 34 di cui 18 riusciti. Chiesa primeggia anche dal punto di vista dei dribbling vinti, pari a 45 su 59 tentati con 39 di essi nella metà campo avversaria.
Passiamo invece al francese, che tra i due è il più rapace grazie ai 4 gol realizzati dal cuore dell’area di rigore. Il 26enne dimostra anche qualità in fase di costruzione della manovra, abbassandosi per aiutare i compagni a smistare il pallone: di 11 lanci lunghi sono 6 quelli andati a buon fine. Thuram, infine, domina per quanto riguarda il gioco aereo, data anche l’imponente stazza fisica che gli permette di prendere il tempo all’avversario come un bomber di razza.
Juventus-Inter, Chiesa uomo squadra: Thuram letale
Quali conclusioni trarre, quindi, dal nostro approfondimento su Chiesa e Thuram? Il primo è più uomo squadra, capace di creare la superiorità muovendosi a tutto campo e tentando la giocata individuale anche sull’esterno, lì dove ha sempre giocato; il secondo, invece, sta dando forma alla sua metamorfosi da centravanti, grazie all’ottimo lavoro di Simone Inzaghi che lo sta rendendo un uomo d’area di rigore. Chissà che non possano essere proprio i figli d’arte a decidere il Derby d’Italia fra Juventus ed Inter.