Nella giornata di oggi, 24 luglio 2023, si è celebrato il centenario della famiglia Agnelli alla guida della Juventus, un amore intenso e viscerale, iniziato nel 1923 e tutt’ora in essere. Una storia di juventinità pura, come quella che coinvolge Fabio Miretti, centrocampista bianconero e fresco di rinnovo fino al 2027.
Il classe 2003 ha fatto tutta la gavetta dalle giovanili della Vecchia Signora, fino all’approdo in prima squadra lo scorso anno. Nonostante le sirene di mercato intorno a Miretti, lo juventino giura amore eterno alla Juventus, club in cui è approdato nel 2011, ad appena otto anni, per inseguire quel sogno coronato finalmente, soprattutto quest’anno, dove, complici gli infortuni, è riuscito a giocare con continuità.
Juventus, Miretti: “Un meraviglioso viaggio”
Nonostante la giovane età, Miretti ha saputo imporsi fin da subito nella mediana bianconera, anche se la contemporanea crescita di Fagioli l’ha relegato al ruolo di primo cambio. In un’intervista ai canali ufficiali della Juventus, il giovane centrocampista ha tentato di riassumere il suo legame con i colori bianconeri, partendo dagli albori: “Un bambino di appena otto anni che entra a Vinovo e indossa il bianco e il nero per la prima volta. Poi lo rimette il giorno dopo, e il giorno dopo ancora“.
Un legame intenso, come una seconda pelle per Miretti, juventino nell’anima: “Sono arrivato in Seconda Squadra, per poi scendere in campo, lo scorso anno, durante quel pomeriggio di marzo. Da titolare all’Allianz Stadium, sempre con la maglia bianconera, ma stavolta quella della Prima Squadra. Ecco per me la Juventus è questo meraviglioso viaggio. Un sogno che ho da quando ho otto anni e che ora vivo ad occhi aperti“.
Juventus, Miretti giura amore ma il mercato incombe
Cresciuto nella Juventus, esattamente come Fagioli, Miretti ha ben impressionato nella mediana bianconera. Ma la buona prima parte di stagione potrebbe non essere sufficiente per guadagnarsi la conferma in una Juventus che ha bisogno di monetizzare in questo mercato estivo. Per il diciannovenne si è fatta avanti la Salernitana e il club bianconero non ha chiuso, anche di fronte alla prospettiva di raggranellare qualche milioni utile per il bilancio. Starà al giovane Fabio far cambiare idea alla dirigenza.