Sono giorni intensi per la Juventus, alle prese con una vera rivoluzione in rosa. La preparazione della prossima stagione, che passerà prima di tutto dalle cessioni, per poi tuffarsi nel calciomercato estivo alla ricerca degli acquisti utili a rinforzare l’organico di Massimiliano Allegri. Per la Vecchia Signora rimane sempre viva la strada che porta a Milinkovic-Savic, in uscita dalla Lazio e obiettivo conclamato dei bianconeri.
Il Sergente avrebbe solo la Juventus nei propri pensieri, come scrive la prima pagina Tuttosport, che apre con Sergej aspetta solo la JUVE. Il quotidiano prosegue poi specificando che il centrocampista non voglia essere disturbato a meno di una chiamata da parte della Vecchia Signora. Segno evidente che il desiderio di Milinkovic-Savic sia quello di indossare la casacca bianconera nella prossima stagione.
Juventus, Milinkovic-Savic passa dalle cessioni
Per arrivare a Milinkovic-Savic, la Vecchia Signora dovrà necessariamente vendere, in modo tale da racimolare i fondi necessari per dare l’assalto al Sergente e cercare di convincere il patron della Lazio, Claudio Lotito a cedere il proprio gioiello. L’operazione che conduce al serbo passerà inevitabilmente dalle cessioni, dal momento che la società biancoceleste non è intenzionata a fare sconti per il classe 1995.
Fra gli esuberi della Juventus c’è sicuramente Weston McKennie, tornato dal prestito al Leeds ma con un futuro lontano dalla Continassa. Lo statunitense può accasarsi al Borussia Dortmund e può portare nelle casse della società una trentina di milioni, esattamente la cifra che potrebbe servire per Milinkovic-Savic. Oltre all’ex Schalke, anche Zakaria viaggia verso l’estero. Lo svizzero potrebbe presto dire di sì al West Ham.
Juventus, Milinkovic-Savic è la priorità di Allegri
Fra i tanti obiettivi che serviranno per risollevare il tasso tecnico della rosa di Allegri, Milinkovic-Savic è senza dubbio il nome principale. Il serbo non sembra essere tanto distante dalla Vecchia Signora, anche se la strada da percorrere è ancora lunga per la Juventus. Il Sergente rimane comunque la priorità di una squadra desiderosa a tutti i costi di rinnovare e tornare a imporre la propria dittatura in Italia.