L’attesa sta per terminare, i riflettori della Fortuna Arena di Praga sono pronti ad accendersi su Fiorentina-West Ham, finale della seconda edizione della Conference League. Firenze si ferma e sogna un trofeo che manca da più di vent’anni, dopo aver accarezzato la Coppa Italia due settimane fa contro l’Inter. Vincenzo Italiano vuole ripetere il percorso della Roma dello scorso anno e mantenere il trofeo nel Bel Paese, ma dovrà scontrarsi con le grandi motivazioni degli Hammers.
Fiorentina, un percorso da incorniciare
Il miglior attacco della Conference League è giunto all’ultimo atto, la Fiorentina ha dominato in quasi tutte le partite, anche se spesso ha rischiato di compromettere il percorso per mancanza di concentrazione. Come con il Lech Poznan, quando stava per sprecare un vantaggio di tre reti, o con il Basilea che aveva clamorosamente rimontato nella semifinale di andata.
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L’ultimo ostacolo che si frappone tra Fiorentina e la coppa è il West Ham, una squadra fisica che gioca con grande intensità, come tutte quelle che militano in Premier League. Italiano dovrà esser bravo a creare una gabbia intorno a Declan Rice, il faro della squadra allenata da David Moyes che non ha brillato in campionato quest’anno. Il pericolo numero uno per la difesa della Fiorentina risponde al nome di Michail Antonio, centravanti dotato di grande potenza e molto veloce, reduce da una stagione da 14 reti.
La Fiorentina si affida a Cabral e Nico Gonzalez
Dall’altra parte del campo ci sarà la Fiorentina, giunta a Praga per la finale di Conference League contro il West Ham grazie alle rete di Barak al 129′ col Basilea. Quando si pensa agli uomini chiave della squadra di Italiano, però, non si possono non citare Arthur Cabral e Nico Gonzalez. Il centravanti brasiliano ha cambiato marcia nel 2023, iniziando a segnare a raffica in campionato ed in coppa: la Fiorentina si augura che possa essere decisivo anche contro il West Ham.
Il fuoriclasse argentino, invece, è diventato il simbolo della Viola non solo per il suo talento in fase offensiva, ma soprattutto per il suo spirito di sacrificio. Tutto è pronto per Fiorentina-West Ham, con i tifosi che sognano di vedere gli uomini di Italiano alzare la coppa nel cielo di Praga, come accaduto a Tirana un anno fa a Lorenzo Pellegrini e compagni.