La Juventus ha fatto un annuncio che ha sicuramente lasciato il segno: l’acquisto di Juan David Cabal, difensore colombiano proveniente dal Verona e strappato all’Inter in extremis. Ecco il primo grande colpo in difesa dell’era Thiago Motta. Nonostante la giovane età del nuovo acquisto, Cabal avrà un ruolo di rilievo sin da subito. La Juventus ha celebrato il colpo sui social, ma la vera sorpresa è stata la reazione di Cuadrado, ex bianconero ma soprattutto ex (più recente) Inter, che ha ricevuto una pioggia di insulti.
Cabal: il quarto colpo di mercato della Juventus
Con Giuntoli alla guida della rivoluzione bianconera, Thiago Motta ha già ricevuto i rinforzi di Douglas Luiz, Di Gregorio e Khephren Thuram. Ora, è arrivato anche Juan Cabal, difensore classe 2001 che ha impressionato con il Verona. Un giocatore moderno, versatile e pronto a dimostrare il suo valore. La Juventus ha dunque battuto l’Inter sul tempo, strappandolo proprio quando i nerazzurri pensavano di averlo in tasca.
Cabal arriva alla Juve, Cuadrado commenta e si becca una tempesta di insulti
Subito dopo l’ufficialità e le prime foto del calciatore in visita medica, la Juventus ha dato il benvenuto a Cabal su Instagram con un post entusiasta: “Benvenuto Juan”. E qui è scattata la risposta di Juan Guillermo Cuadrado, colombiano di successo con la Juventus, che ha messo un “mi piace” al post.
Cuadrado, che ha passato otto stagioni alla Juve, conquistando 6 scudetti e 13 trofei, ora si ritrova nel mirino dei tifosi bianconeri. Il suo passato glorioso con la Juventus è stato cancellato dal suo passaggio all’Inter, arci-rivale dei bianconeri. I fan non hanno risparmiato critiche pesanti, con epiteti come “Traditore” e “Infame” e commenti del tipo: “Ma con che coraggio commenti sotto un post della Juve?”.
La stagione vincente con l’Inter sembra aver estromesso il suo passato bianconero, lasciando Cuadrado in un mare di polemiche. Insomma, mentre Cabal si prepara a indossare la maglia bianconera, il commento di Cuadrado ci ricorda che nel calcio, l’amore e l’odio sono solo una questione di colori e di stagioni.