Sono giorni di riflessioni ed analisi delicate per la Lazio, reduce dalla sconfitta allo stadio Arechi contro la Salernitana per 2-1. Una prova deludente da parte degli azzurri, passati in vantaggio grazie ad il solito Ciro Immobile salvo poi farsi recuperare nella ripresa dall’1-2 spietato di Grigoris Kastanos ed Antonio Candreva.
Il focus passa inevitabilmente sulla gara di Champions League contro il Celtic, fondamentale per strappare il ticket per gli ottavi di finale della competizione. Al tempo stesso, però, il presidente Claudio Lotito starebbe pensando al futuro della guida tecnica, quel Maurizio Sarri che solo un anno fa sembrava pienamente al timone di una nave che stava navigando in acque tranquille.
Le 6 sconfitte in 13 giornate di Serie A, però, avrebbero messo in discussione la panchina dell’allenatore toscano, chiamato ad invertire la rotta già nelle prossime settimane. Stando a quanto fatto trapelare da Tuttomercatoweb, Lotito avrebbe deciso di confermare Sarri ma si starebbe già muovendo sul possibile sostituto, con Igor Tudor che sarebbe in cima alla lista dei candidati.
Lazio, non solo Tudor: Lotito sogna Scaloni per il dopo Sarri
L’avvio di annata per la Lazio è stato più che complicato, tra infortuni e soprattutto scivoloni inaspettati, basti pensare alla sconfitta contro Lecce e Salernitana, senza dimenticarsi di quelle contro Milan e Genoa. I capitolini hanno perso la loro identità e stanno palesando diverse lacune in ogni reparto.
Sarri sembra essere finito in un tunnel senza via di uscita e l’addio sarebbe diventato una possibilità, per quanto Lotito appaia deciso a blindarlo sulla panchina biancoceleste in vista delle prossime uscite. Il patron italiano, però, starebbe valutando i possibili eredi del 64enne.
Oltre a Tudor, infatti, Lotito cullerebbe il desiderio di portare sotto l’ombra della Capitale Lionel Scaloni, attualmente il CT dell’Argentina. Il classe 1978 potrebbe decidere di lasciare la Nazionale Albiceleste, dopo aver vinto il Mondiale lo scorso dicembre, e diventerebbe il perfetto sostituto di Sarri, specialmente dal punto di vista tattico.
Sarri confermato a tempo, la Lazio punta Tudor e Scaloni: come cambia la squadra
Non è segreto che Tudor sia un grande estimatore della difesa a 3, come dimostrato nelle sue esperienze fra Verona e Marsiglia. Uno stile difensivo che si è già visto alla Lazio, proprio prima dell’arrivo di Sarri, nella gestione Inzaghi. Di questo cambio tattico beneficerebbero gli attaccanti, con il croato che potrebbe disegnare un 3-4-1-2 con un trequartista alle spalle delle due punte.
Discorso diverso, invece, per quanto concerne Scaloni, che ha idee molto simili a quelle dello stesso Sarri. L’argentino punterebbe sul 4-3-3, per controllare il pallino del gioco e sfruttare la qualità degli esterni d’attacco. Tempo di riflessioni per Lotito, con il gruppo capitolino che deve uscire unito da un momento di totale crisi.