La vittoria per 2-0 contro il Celtic, firmata dalla doppietta di Ciro Immobile, e il successivo 3-1 con cui l’Atletico Madrid ha regolato il Feyenoord, ha permesso alla Lazio di conquistare la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. In un girone non impossibile, ma che nascondeva comunque alcune insidie, i biancocelesti si sono destreggiati bene con un solo passo falso in Olanda. Tra due settimane al Wanda Metropolitano la formazione di Maurizio Sarri cercherà l’impresa per raggiungere il primo posto in classifica e sperare in un sorteggio migliore.
Se in campo europeo le prestazioni sono state di alto livello, con anche una buona dose di carattere, fondamentale nei match europei, la stessa cosa non si è vista in campionato. La Lazio si trova infatti all’undicesimo posto e viene da tre partite consecutive senza vittoria. in cui sono arrivate due sconfitte. Il rendimento è sempre stato al di sotto delle aspettative, con diverse difficoltà anche per gli uomini simbolo. Uno su tutti sicuramente Felipe Anderson, le cui giocate stanno mancando terribilmente ai biancocelesti.
Lazio, Felipe Anderson fatica: pronto Isaksen
Per sperare di recuperare terreno in Serie A e provare a confermarsi ad alti livelli in Champions League, la Lazio ha bisogno del miglior Felipe Anderson. Nella scorsa stagione il brasiliano è stato uno dei fattori della cavalcata biancoceleste, contribuendo alla causa con bene nove reti e sei assist ed una costante sensazioni di poter essere pericoloso in ogni momento. Ciò che sembra mancare in questi mesi del 2023/2024 è proprio la brillantezza, con la sensazione di un giocatore un po’ stanco con la necessità di tirare un po’ il fiato.
Dopo le 38 partite della scorsa annata, anche in questo campionato il classe ’93 è sempre stato presente con 12 apparizioni dal primo minuto. Ed è proprio per questa ragione che Sarri potrebbe concedergli un po’ di riposo. Contro il Celtic Isaksen ha dato dimostrazione di brillantezza disputando un ottimo match soprattutto nella ripresa. Anche contro il Cagliari il giovane danese potrebbe partire titolare, con Pedro sulla fascia opposta e Felipe Anderson in panchina, in attesa che il ritorno di Zaccagni permetta di migliorare le rotazioni.
Lazio, rinnovo Felipe Anderson in stand-by
La questione delle prestazioni sembra però essere direttamente collegata anche ad un altro tema che la Lazio sta prendendo in considerazione, ovvero quello del rinnovo del contratto. Felipe Anderson andrà in scadenza nel giugno del 2024 e, nell’ultimo periodo, la possibilità di un prolungamento sembra essersi raffreddata. L’accordo che sembrava imminente con il club biancoceleste ora sarebbe invece in stand-by, con i capitolini che starebbero prendendo in considerazione la possibilità di sostituirlo con qualche innesto dal mercato. La partita resta dunque aperta e molto però dipenderà da quello che sarà il rendimento del brasiliano nei prossimi mesi.