L’incubo di Sergio Álvarez: da guardiano del Celta al ritiro prematuro

Quella dell'ex portiere del Celta Vigo, Sergio Álvarez è una storia che ha i tratti dell'incubo: da bandiera al ritiro a soli 34 anni

Redazione A cura di Redazione
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La sua storia ha assunto i tratti di un incubo. Parliamo di Sergio Álvarez, il portiere del Celta Vigo, che in seguito alla rottura del menisco ha annunciato con dolore il ritiro prematuro dal calcio giocato. Dopo un ultimo intervento, avvenuto nel marzo scorso, come riportato da MARCA, oggi Sergio pensa a condurre una vita quanto più vicina alla normalità. Nel frattempo, però, non ha abbandonato il suo amato Celta di cui è diventato commentatore e tifoso accanito.

Sergio Alvarez
Sergio Alvarez

Sergio Álvarez: la fine di un sogno

La sua storia è strettamente legata a quella del suo club, il Celta, dove Sergio ha speso quasi tutta la sua carriera fatta eccezione per la stagione trascorsa in prestito al Racing Ferrol. Il classe 1986 infatti inizia sin da piccolo ad avvicinarsi al mondo del calcio e all’età di 18 anni riceve l’inaspettata chiamata del club di Vigo. Il suo percorso dura quattro anni e nel 2008 arriva la cessione per consentire al giovane talento di crescere in esperienza. Così è stato e dopo soltanto un anno, Sergio torna a casa e viene aggregato alla formazione B del Vigo dove colleziona un totale di 167 presenze. Il ragazzo di Catoira viene presto notato e a partire dalla stagione 2011-2012 diventa a tutti gli effetti il guardiano della porta del Celta. Il sogno si interrompe il 20 maggio 2021 quando, a causa della rottura del menisco del ginocchio destro, annuncia il ritiro a soli 34 anni dal calcio. Dopo infatti aver trascorso circa un anno in panchina, Sergio capisce che il suo percorso è ormai destinato a terminare.

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Sergio Alvarez
Sergio Alvarez

Sergio Álvarez: la nuova vita

Se prova a guardarsi indietro, Sergio appare soddisfatto del percorso fatto, come si evince dalle sue parole: “La cosa migliore per la mia salute è stata lasciare il calcio. Ho avuto il tempo di assimilarlo e le persone intorno a me che mi hanno aiutato. Il ritiro è arrivato prima del tempo ma ho potuto godermi quasi dieci anni in Prima Divisione, una semifinale di Europa League e fare la storia. Era qualcosa che non era nemmeno nei miei migliori sogni di bambino. Per questo sono molto felice“. Oggi l’ex portiere del Celta sta procedendo bene nel recupero dopo l’ultimo intervento al quale si è dovuto sottoporre che gli ha però consentito di vedere finalmente una via d’uscita: “Dopo aver subito un’altra operazione a marzo e alcuni mesi duri in cui sembrava che la gamba non rispondesse, ora sembra che la luce si veda in fondo al tunnel . L’idea era avere un minimo di qualità di vita, senza quasi nessun disagio“.

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Celta Vigo

Sergio Álvarez: con il Celta nel futuro

Oggi la sua vita è ancora a tinte bianco-celesti. Il Celta del presidente Mouriño ha infatti lasciato le porte aperte al suo guardiano che oggi appassiona gli spettatori del club spagnolo grazie alle sue telecronache e che non esclude di poter intraprendere in futuro anche la carriera da allenatore:“Da allenatore adesso non lo vedo ma tra qualche anno non mi dispiacerebbe provarlo. Piano piano, partendo dalle categorie inferiori, e vediamo se mi piace“. Infine, al termine dell’intervista per MARCA, Álvarez commenta così gli uomini allenati da mister Coudet: “È una squadra che gareggia contro qualsiasi rivale. Io penso che faranno una grande stagione”.

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