Il centrocampista Rodrigo Hernandez Cascante, per tutti Rodri, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista a La Gazzetta dello Sport. Lo spagnolo ha parlato della rassegna internazionale che lo vedrà protagonista con la Spagna, del suo dualismo tattico con Sergio Busquets e dei profili che lo allenano rispettivamente al Manchester City ed in nazionale. Rodri ha parlato del Mondiale della sua Spagna in questo modo: “Arriviamo in forma, con grande ottimismo e consapevolezza. Siamo pronti a vincerlo!” Parallelismo e confronto tra i due attuali allenatori di club e nazionale, che il mediano dei Citizens descrive in questo modo: “Guardiola e Luis Enrique sono due grandissimi allenatori, ma diversi e uguali allo stesso tempo. Stessa radice, alberi diversi. La matrice comune è quella del Barça, ma da lì le strade si separano, per metodologia, modo di comunicare, tattica, posizionamento degli uomini in campo”.
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Manchester City, Rodri: “Busquets un esempio, ci stiamo preparando per la Champions”
Non manca il riferimento al collega di nazionale Sergio Busquets, su cui Rodri si è pronunciato in questo modo: “Mi adatto. Siamo due grandi nella stessa posizione, mettiamo in difficoltà il c.t. e non possiamo fare altro che lavorare e dare tutto. Bisogna lottare. Busi è un esempio ma siamo diversi e voglio far la mia strada”. Infine, uno sguardo in Premier League ed alla tanto agognata Champions League, che il Manchester City insegue da anni: “Il livello della Premier è alto, appena rallenti un po’ perdi punti. Il Liverpool non è in crisi, è solo meno efficace, mentre Conte ed il Tottenham hanno idee chiare. Stiamo costruendo la nostra storia in Europa. La finale, semifinale, l’importante è essere lì. Abbiamo commesso errori e siamo in fase d’apprendimento. È un cammino, da percorrere con fiducia”.