Difficile dare una definizione di mentalità vincente, di un concetto che non ha una base solida, ma che è caratterizzato da mille sfaccettature. Una metafora che trova le sue fondamenta nello stile di vita di ognuno di noi, ma che in pochi possiedono e ancor meno riescono a costruire. Un moto che scatta da dentro e che, tra tutti i grandi calciatori, lo si può ricondurre ad uno in particolare, ovvero, Cristiano Ronaldo.
Cristiano Ronaldo, la mente vince su tutto
Una carriera costruita basando tutto sul lavoro e che ha rappresentato una vera e propria rivincita per Cristiano Ronaldo. Un fisico troppo gracile per sfondare nel mondo del calcio, accompagnato dalle prese in giro per la povertà della famiglia. Questo però a CR7 non importa. La sua testa è altrove, sa di poter ma soprattutto di voler arrivare in alto, arrivare tra i migliori.
Ed è lungo quest’onda che Cristiano Ronaldo costruisce e dà vita alla sua arma fondamentale. Un qualcosa di astratto, che viene da dentro, ma che si ripercuote in ogni piccolo comportamento e scelta della sua vita quotidiana. “Non consiglierei a nessuno di andare a cena da Cristiano: è un macchina che non vuole mai smettere di allenarsi”, queste le parole di Evra su CR7.
Una dichiarazione nella quale è incentrato il modo d’essere di un calciatore come Cristiano Ronaldo, di un vincente in campo, ma ancor prima nella mentalità. Sulla linea delle “coincidenze non esistono” si muove la storia del portoghese che si mette in gioco senza mai mollare un colpo, anche quando gli ostacoli della vita si fanno più vivi che mai.
L’esempio più eclatante arriva con la tachicardia diagnostica all’età di 15 anni, che lo costringe ad abbandonare temporaneamente il suo sogno. Diventa così un miraggio quello del giovane Cristiano che decide, però, di sottoporsi ad un intervento con il laser. Semplice molti diranno, ma invece no.
Non c’è nulla di facile nella sua vita e questo il giovane portoghese lo sa bene. Sa che deve rimboccarsi le maniche, sa che deve contare solo su stesso, sa che la scomparsa del padre a causa dell’alcolismo è un segno. Cristiano Ronaldo capisce la sua via, la percorre, distaccandosi da ogni moda e da ogni vizio e dando il via ad una macchina dalla mentalità vincente.
Mentalità vincente, Cristiano Ronaldo zittisce tutti
Quando si diventa grandi è difficile mantenere sempre lo stesso livello. Basta un piccolo errore, un calo di concentrazione per dare il via al filone delle critiche. Perché é questo che fa più notizia, è questo ciò che la gente ama di più. “Non è più quello di una volta” oppure “Guarda che è un sopravvalutato” sono solo alcune delle classiche frasi dette e ridette.
Ed è allora qui che tutto deve passare in secondo piano. Perché l’obiettivo è la cosa più importante da raggiungere, lasciando così indietro tutte le voci e rispondendo solo con i fatti. Lo sa bene Cristiano Ronaldo che di questo modo di agire ne ha fatto il suo mantra e che ha sempre dovuto reggere il confronto con un altro campione come Messi. Lungo questa linea prende vita il pensiero di CR7:
Ti diranno che sei finito…e proprio in quel momento tu allacciati gli scarpini, scendi in campo e zittisci tutti
Cristiano Ronaldo
Una frase che fa capire cosa il portoghese ha di diverso rispetto agli altri. L’aspirazione, la voglia, la fame di arrivare fino in fondo e di non mollare mai che passa anche dalla gara di ritorno di Champions League contro l’Atletico Madrid, datata 12 marzo 2019. “Aqui tambien tenemos Huevos” dice il Cholo dopo la vittoria dell’andata. Cristiano Ronaldo, però, ha qualcos’altro di ancor più forte: la mentalità vincente.
Ed è in questi momenti che si vede un leader, nei momenti dove serve il cuore, le gambe, ma soprattutto la testa. Cristiano Ronaldo è lì pronto: incita, parla e incoraggia i suoi compagni perché sa che quella è un’occasione più unica che rara, ovvero la sua. CR7 ribalta così il risultato con una tripletta che entra nella storia. Una pagina che testimonia non solo un fuoriclasse, ma un uomo in grado di compiere grandi gesta, un uomo dalla mentalità vincente.