Era l’ormai lontanissimo 1 ottobre, alle 21:30 circa. Il Milan perdeva al 40° minuto del primo tempo della gara contro l’Empoli il proprio capitano, umanamente carismatico e tatticamente duttile, perdendo dunque in qualche modo l’effetto sorpresa nello scacchiere tattico e la propria guida all’interno dello spogliatoio. A distanza di più di tre mesi, secondo La Gazzetta dello Sport, Davide Calabria si candida fortemente ad una maglia da titolare contro la Salernitana. Il numero 2 del Diavolo è da tempo tornato in gruppo ed a disposizione del tecnico Pioli, avendo probabilmente la possibilità di incrementare minutaggio già a partire dall’ultimo impegno dell’anno, previsto per venerdì 30 dicembre alle ore 19:15 contro il PSV Eindhoven. 100 giorni dopo, in cui ha nel frattempo saltato sette match di Serie A, quattro di Champions League e due con la Nazionale, il classe ’96 è pronto a riprendersi il proprio posto da terzino destro.
Milan, tocca a Calabria: l’equilibratore di Pioli
Duttilità, attaccamento alla maglia, una fascia da portare al braccio da vero e proprio predestinato dopo aver effettuato tutta la trafila delle giovanili di casa Milan: Davide Calabria toccherà quota 23 gare con il simbolo più iconico per un calciatore in campo da quando veste la maglia rossonera, avendo esordito con la fascia nell’agosto 2021. Risorsa pressoché inamovibile per il tecnico Pioli, che non ha trovato in Dest, terzino statunitense prelevato in estate dal Barcellona e mai convincente come al Mondiale, ed in Kalulu, ormai definitivamente nel suo habitat naturale al centro della difesa, le giuste soluzioni per sopperire all’assenza del suo numero 2. La gara casalinga contro la Salernitana dovrebbe sancire il definitivo rientro del canterano rossonero, ormai ristabilitosi e pronto a gerarchizzare nuovamente il posto da laterale destro nella difesa a quattro del Milan.