Mohorič, 2022 a tutta velocità: in picchiata verso la Sanremo

Federica Concas A cura di Federica Concas
3 Minuti di lettura

La stagione 2022 del ciclismo su strada ci ha regalato tante emozioni grazie anche alle azioni messe in atto dai grandi protagonisti. Fra queste, è obbligatorio ricordare la discesa folle di Matej Mohorič verso la conquista della prima Classica Monumento stagionale, la Milano-Sanremo. Si tratta della gara più lunga nel panorama World Tour, che misura circa 300 chilometri abbastanza pianeggianti fino ad arrivare in Liguria, dove viene affrontata l’unica vera asperità della corsa, il Poggio. Anche se si sostiene un ritmo elevato, risulta difficile fare la differenza in salita, cosicché spesso si vedono degli attacchi coraggiosi in discesa, prima di arrivare sul traguardo.

La tecnologia aiuta Mohorič, telescopico verso Sanremo

Lo sviluppo delle biciclette negli ultimi anni è stato davvero impressionante, con evoluzioni che riguardano notevolmente soprattutto il campo dell’aerodinamica, ma non solo. La trovata geniale arrivata in casa Bahrain-Victorous, fornita di biciclette Merida, è stata quella di montare sul mezzo di Mohorič un reggisella telescopico, ovvero uno strumento che permette di abbassare il sellino per rendere più semplice la guida. È proprio grazie a questa tecnologia, spesso utilizzata nel cross-country, che il corridore sloveno è riuscito a spingere al limite sulla discesa del Poggio, facendo una differenza enorme sugli inseguitori.

Leggi anche: Giro d’Italia 2023, quanti campioni: si ripropone la sfida fra Evenepoel e Roglič

Matej Mohorič, Bahrain-Victorious

Da Sanremo sempre in salita

Anche se il 2022 è stata la stagione che ha permesso a Mohorič di portare a casa la prima vittoria in una Classica Monumento, non si può dire che sia stata brillante in assoluto. Infatti, dopo questo successo di grandissimo spessore, lo sloveno non è riuscito a rendere allo stesso modo anche nelle are successive, tanto nelle gare da un giorno quanto nelle corse a tappe. Nel corso del Tour de France ci si sarebbe aspettato di vederlo vincere almeno una tappa mossa, ma è sempre stato al di sotto della sua condizione ideale. Anche Il Lombardia, gara potenzialmente adatta alle sue caratteristiche, non è riuscito a mettersi in mostra chiudendo la classica delle foglie morte in 61ª posizione.

Di certo ci si aspetta un 2023 superiore, non tanto dal punto di vista delle vittorie nelle Classiche Monumento perché la conquista di una Milano-Sanremo è davvero di rilievo, quanto più dal punto di vista della costanza nel corso della stagione. La Bahrain-Victorious punterà molto su Matej Mohorič, soprattutto in vista delle Classiche del Nord come il Giro delle Fiandre o l’Inferno del Nord, la Parigi-Roubaix.

Calciomercato, Pronostici e Consigli: seguici anche su ...