MotoGP, Andrea Dovizioso: “Che emozione l’ultimo GP, in futuro…”

Cala il sipario sulla carriera di Andrea Dovizioso, il pilota è intervenuto in conferenza stampa per dire la sua sul ritiro (e futuro)

Lorenzo Bosca A cura di Lorenzo Bosca
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Ora è ufficiale, la carriera di Andrea Dovizioso è definitivamente tramontata dietro le curve del Gran Premio del Mugello. Il centauro italiano ha scelto la pista “di casa” per appendere il casco al chiodo e dire per l’ultima volta addio al mondo del motomondiale. Per ufficializzare il ritiro, il friulano è intervenuto in conferenza stampa dove ha espresso le proprie considerazioni a cominciare dalle emozioni vissute nel weekend appena concluso: 

Dovizioso vince a Misano nel 2018
Dovizioso vince a Misano nel 2018

Dovizioso: “Che emozione il Gran Premio, sull’ultimo giro…”

Tutto questo calore mi ha sorpreso un po’. Si capisce quando hai davanti persone che ci tengono veramente. E’ la conferma di quanto sono riuscito a trasmettere, soprattutto a fine carriera con la Ducati. Il mio personaggio può piacere o meno, perché è abbastanza differente dai soliti showman espositivi e hanno le loro caratteristiche. Ma mi ha fatto un grosso piacere, non mi aspettavo che potesse andare così, perchè mi aspettavo un fine settimana più normale. Voglio ringraziare tutti, dai fan che sono arrivati qui con gli striscioni a tutta la gente che ho incontrato nel paddock e ai team. La maggior parte delle persone con cui ho lavorato si sono presentati nel boxe per salutarmi” ha dichiarato Dovi in conferenza stampa. Sulle sensazioni provate nell’ultimo giro del Gran Premio ha poi confessato: “Da pilota razionale che sono ero indeciso se fare il mio best lap personale della gara, perchè avevo Fernandez (Raul, portacolori della Ktm, ndr) attaccato, o godermelo. Ho fatto forte la prima parte della pista, ma poi in ogni settore cambiavo idea. Non è venuto fuori il mio giro più veloce per poco, ma al tempo stesso un po’ me lo sono goduto. E’ in linea col mio personaggio (ride, ndr). E’ stato bello, perchè c’erano i miei amici che mi aspettavano alla curva 14 e vedere le loro bandiere mi ha fatto piacereAlla domanda su cosa cambierebbe della sua carriera se potesse tornare indietro ha invece dichiarato: Varie cose le farei diversamente, perchè dopo averle fatte è facile modificarle in meglio per comportarsi in modo differente al fine di ottenere di più. Ci sono tante cose e sarei un ipocrita se non lo dicessi. Ma non ho grossi rimpianti da farmi dire “che cavolata ho fatto” o un “non dovevo farlo”. Da questo punto di vista sono sereno ed è il motivo per cui sono altrettanto sereno nel ritirarmi. Non vedo cose particolarmente sbagliate da me, ma alla fine bisogna trovare sempre il modo migliore per ottenere il massimo per se stessi”.

Andrea Dovizioso in Yamaha Tech 3
Andrea Dovizioso in Yamaha Tech 3

Dovizioso: “Futuro? Vi dico la mia”

Infine uno sguardo verso il futuro ad incominciare dalla prossima esperienza in programma col motocross: “Niente mondiale, magari. Massimo che posso fare è il campionato italiano” alla domanda su un possibile impiego da collaudatore sempre in MotoGP ha invece risposto: “Sto tenendo delle porte aperte, perché ho imparato di non chiuderle a priori. Vediamo, sono rilassato in questo momento e ho già i miei programmi. Poi se mi verranno proposte delle cose interessanti sono totalmente aperto nel parlarne. Sono cambiate le dinamiche della MotoGp, dei piloti e il modo di correre. E’ la reale fine, ma questo non significa che non possa essere più competitivo”. 

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