Dopo la pole position ottenuta nella giornata di ieri, Enea Bastianini ha dovuto dire addio prematuramente al Gran Premio d’Austria. A causa di una noia meccanica infatti, il centauro italiano (in lotta per il podio) è stato costretto a fermarsi all’incirca verso la metà della gara. Ai margini del GP Bastianini ha commentato nel parco chiuso quanto accaduto, prima di soffermarsi sulle possibilità di un passaggio alla Ducati ufficiale il prossimo anno.
Bastianini: “Martin non ha fatto gioco di squadra. Vi spiego il motivo del ritiro”
“Purtroppo in uscita tra le curve 9 e 10 c’è il cordolo alto e quando ho dato gas c’è stata una piccola sbacchettata e il cerchio si è deformato. Ho perso pressione dopo 50 mt e mi sono dovuto ritirare. Con Martin c’è stato un duello, mi è dispiaciuto di come mi abbia sorpassato, è un sorpasso che ci sta, ma ad inizio gara si sarebbe potuto fare di più un gioco di squadra (Ducati) come hanno fatto Pecco (Bagnaia) e Jack (Miller). Per tutto il weekend non ha voluto farlo, ma ci sta, il nostro è uno sport individuale. Al momento mi sono molto arrabbiato, ma col senno di poi è una manovra che si può fare.” ha dichiarato Enea Bastianini ai margini della gara (vinta da Pecco Bagnaia). Sul passaggio in Ducati ha poi concluso: “Penso che la Ducati conosca il nostro potenziale così come quello di Martin. Sarà una scelta difficile da prendere, ma non sarà questa gara difficile da prendere in considerazione. In passato abbiamo fatto belle gare sia io che lui, deciderà la Ducati. In realtà in lotta l’ho sempre spuntata io e quindi potrei pensare di meritare quel posto, ma poi possono esserci altri aspetti che non conosco che potrebbero far pendere la bilancia dalla parte di Jorge”.