Ai margini del Gran Premio d’Inghilterra Andrea Dovizioso ha ufficialmente annunciato il suo ritiro, il che avverrà dopo il weekend di Misano. L’ex Ducati non ha mai trovato il giusto feeling a bordo della Yamaha M1, finendo (in più di un occasione) a fondo griglia. Proprio in merito alla situazione legata al centauro italiano è intervenuto stamane Wilco Zeelenberg. Il team manager ha espresso le sue considerazioni sulla scelta del trentaseienne di Forlimpopoli, prima di dire la sua sugli sviluppi del bolide giapponese.
Zeelenberg: “Quartararo non si lamenta delle cose di cui si lamenta Dovi”
“È stato in sella a una Ducati per otto anni e ha sottovalutato quanto siano diventate diverse le due moto. Aveva avuto un’esperienza con la Yamaha ed aveva anche portato la moto sul podio, ma il gioco è cambiato. Prima potevi essere quarto o quinto a dieci secondi dal vincitore, ora sei dodicesimo o più in basso. Nei primi tre o quattro giri si perdono dieci secondi quando si è nel traffico e si lotta. Questo richiede molto tempo. Non c’è un modo giusto o sbagliato, ma noi come squadra avremmo voluto che continuasse fino alla fine della stagione. Non si vuole essere la squadra in cui i piloti dicono basta in continuazione, e l’anno scorso Valentino si è ritirato con noi” ha dichiarato Zeelenberg come riportato da motorsport.com Infine il suo pensiero sull’andamento degli sviluppi: “Le risorse sono limitate anche da questo punto di vista, ma Fabio non si lamenta delle cose di cui si lamenta Dovi e allora bisogna chiedersi se è il caso di investire molto tempo ed energia in questo. Bisogna avere le risorse per farlo però. Non so se alla Yamaha ci fossero e se fosse possibile con l’assetto attuale”.