Nella stagione appena conclusa di Serie A, il Napoli ha avuto la possibilità di tirare dagli undici metri ben 10 volte, aggiudicandosi questo speciale primato insieme a Roma e Sassuolo. Nonostante le statistiche parlino di un 80% dei rigori finalizzati da parte della squadra dell’ormai ex tecnico Spalletti, uno dei problemi che Rudi Garcia dovrà risolvere è proprio quello di scegliere un tiratore designato per questo tipo di specialità.
Nell’arco di tutta la stagione il Napoli infatti ha cambiato ben 5 tiratori soltanto in Serie A, che diventano 6 se si prende in considerazione anche la Champions League. Contando anche le coppe infatti gli azzurri hanno trasformato soltanto 12 rigori su 18 assegnati, certificando un problema che si è verificato anche nella sfida valida per le qualificazioni ad Euro2024 tra Scozia e Georgia, in cui Kvaratskhelia ha fallito nuovamente dagli undici metri.
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Analizzando le statistiche, solo due giocatori del Napoli non hanno fallito dal dischetto degli undici metri in questa stagione, si tratta di Elijf Elmas e Hirving Lozano, che però hanno avuto solo una chance a testa per trasformare un calcio di rigore. A seguire c’è Matteo Politano, con 3 gol su 4 opportunità, che si candida fortemente al ruolo di tiratore designato in vista del prossimo campionato.
L’esterno destro del Napoli, scongiurando una sua cessione in questa sessione di calciomercato, potrebbe essere la prima scelta di Garcia come specialista dei calci di rigore. L’obiettivo del nuovo tecnico azzurro potrebbe essere infatti quello di scegliere un unico giocatore e portarlo avanti per tutta la stagione, così come fatto con Totti prima e Dzeko poi nella sua esperienza triennale alla Roma.
I penalty hanno giocato un ruolo importante nella stagione del Napoli, soprattutto in Coppa Italia e Champions League, dove la rincorsa dagli undici metri ha tradito la rosa azzurra terminandone il cammino e le ambizioni.