Il Derby d’Italia tra Juventus ed Inter termina sul punteggio di 1-1. Le due formazioni si dividono la posta in palio dimostrandosi probabilmente le candidate numero uno per la vittoria dello Scudetto. A determinare il risultato finale sono i gol dei due attaccanti principe Vlahovic e Lautaro Martinez che si prendono la scena all’Allianz Stadium mantenendo le distanze invariate in classifica.
SZCZESNY, 6: Sicuro quando viene chiamato in causa. Non può nulla sul gran gol di Lautaro.
GATTI, 5,5: Gioca una partita senza sbavature ma in occasione del gol del pareggio dell’Inter si fa bruciare dal grande movimento di Lautaro.
BREMER, 6: Forse poteva provare il contrasto per bloccare la corsa di Thuram, ma nel complesso controlla bene gli attaccanti nerazzurri.
RUGANI, 5,5: Soffre i movimenti di Thuram che lo prova a portare spesso fuori posizione. Esce in modo troppo avventato sulla ripartenza che porta all’1-1.
CAMBIASO, 6: Parte un po’ titubante ma con il passare dei minuti cresce e controlla bene un avversario complicato come Dimarco. Sbaglia qualche scelta in fase offensiva.
MCKENNIE, 6: Match di grande generosità dell’americano che è sempre uno dei primi a portare il pressing.
NICOLUSSI CAVIGLIA, 6: All’esordio da titolare disputa una partita con personalità da sufficienza piena, soprattutto in un derby d’Italia. (dal 61′ LOCATELLI, 6)
RABIOT, 6: Come McKennie corre tantissimo e copre bene tutta la sua zona di campo. Bravo anche in fase di recupero palla.
KOSTIC, 6: Presta grande attenzione alla fase difensiva ma non disdegna le solite sortite offensive in coppia con Chiesa. (dall’89’ ALEX SANDRO, SV)
CHIESA, 6,5: Come sempre è quello che accende l’entusiasmo del pubblico e della manovra con le sue accelerazioni. Decisivo in occasione del gol con una palla perfetta per Vlahovic. (dall’80’ MILIK, SV)
VLAHOVIC, 7: Dopo un periodo complicato doveva dimostrare e le risposte sono arrivate. Il gol gli darà ulteriore fiducia ma ciò per il quale si fa apprezzare è il grande lavoro spalle alla porta e di coinvolgimento nella manovra. (dall’80’ KEAN, SV)
Pagelle Inter
Dimarco, Inter @LPS
SOMMER, 6: Vale lo stesso discorso fatto per il collega Szczesny. Incolpevole sul senso del gol di Vlahovic.
DARMIAN, 6: Come al solito disputa una partita estremamente attenta e solida, anche se Chiesa sa come metterlo in difficoltà come in occasione della rete del vantaggio.
DE VRIJ, 5,5: Vlahovic gli rende la vita molto complicata e lui va in difficoltà anche dal punto di vista fisico.
ACERBI, 6: Centrale o braccetto di sinistra svolge sempre il suo compito con grande saggezza tattica. Lavora bene anche in fase d’impostazione.
DUMFRIES, 5: Non la prestazione migliore da quando veste la maglia dell’Inter. Non parte neanche troppo male ma poi fatica sia in fase offensiva quanto in quella di copertura. (dal 70′ CUADRADO, 6)
BARELLA, 6,5: Nonostante non riesca a trovare il gol che tanto insegue sfoggia una prestazione di alto livello per intensità ed agonismo. (dall’88’ FRATTESI, SV)
CALHANOGLU, 6: Match senza troppi guizzi ma con una buina fase di regia. (dall’83’ ASLLANI, SV)
MKHITARIYAN, 5,5: Non brillante come ci ha mostrato in questa stagione. Si vede poco venendo ben controllato dal centrocampo bianconero.
DIMARCO, 5,5: Meglio in fase difensiva rispetto a quando deve offendere. Dai suoi piedi non partono mai cross veramente pericolosi. (dal 70′ CARLOS AUGUSTO, 6)
THURAM, 7: Continua a dimostrare quanto sia stato impattante in Serie A. Strappo incredibile in occasione dell’assist per Lautaro Martinez. (dall’89’ ARNAUTOVIC, SV)
LAUTARO MARTINEZ, 7: Non tocca tanti palloni grazie alla buona prova difensiva della Juventus, ma il gol mette dimostra il grande attaccante quale è. Movimento da fenomeno e girata perfetta a battere Szczesny.
