Milan-Venezia 2-0: la cronaca della partita
Nel posticipo della quinta giornata, il Milan si schiera con il solito 4-2-3-1, ma con qualche cambio di formazione. Gli 11 scelti dal tecnico Stefano Pioli sono, Maignan tra i pali, Kalulu, Gabbia, Romagnoli e Ballo Touré in difesa, Tonali e Bennacer a centrocampo, con Florenzi, Diaz e Leao a supporto dell’unica punta Rebic. Il Venezia di Paolo Zanetti risponde con il 4-3-3, schierando Maenpaa, a difesa della porta, Ebuehiª, Caldara, Ceccaroni, e Molinaro in difesa, Peretz, Vacca e Busio in mezzo al campo, Aramu, Forte e Johnsen nel reparto avanzato.
I rossoneri partono subito forte, facendo abbassare gli ospiti e dando loro pochissime possibilità di ripartenze. È un monologo della della squadra di Pioli, abile a dialogare sulla trequarti grazie alla qualità degli uomini sul fronte offensivo, ma poco incisivo, merito anche dell’organizzazione dei lagunari, attenti nelle marcature e nelle letture preventive. Al 25′ Rebic, manda di poco alto la sfera con un colpo di testa a pochi passi dell’estremo difensore finlandese del Venezia. Il Diavolo continua a spingere, ma non riesce a finalizzare la mole di gioco proposta anche a causa delle imprecisioni sia al tiro che al momento dell’assist. Al 45′ l’unica occasione per gli ospiti, ma Peretz, in tuffo da due passi, dopo una spizzata di testa da calcio d’angolo, non riesce ad indirizzare il pallone verso la porta. La prima frazione di gioco si chiude 0-0, nonostante la pressione rossonera.
La ripresa ha lo stesso copione del primo tempo. I rossoneri ripartono subito forte, schiacciando gli arancioneroverdi nella loro metà campo, ma sempre pronti a contrastare gli attacchi dei padroni di casa. Al 52′ Rebic fa sponda di testa al centro dell’area, Diaz tutto solo spara alto. Il Venezia risponde al 56′ con un bel tiro da fuori di Vacca che non impensierisce l’estremo difensore milanista. Al minuto 60, Pioli decide di effettuare un triplo cambio per cercare di scuotere i suoi. Fuori Gabbia, Ballo-Touré e Florenzi, dentro Tomori, Hernandez e Saelemaekers. Cambi che poco dopo danno ragione al tecnico emiliano. Al 67′ Saelemaekers per Bennacer che pesca Hernandez sull’out di sinistra, lesto a mettere in mezzo un pallone di piatto sinistro che Brahim Diaz deve solo appoggiare in rete: è l’1-0 rossonero.
All’83’ minuto è ancora il belga a dare il via all’azione, con un tunnel su Caldara, che porta al raddoppio di Theo Hernandez, che riceve palla nella sua zona di competenza scaricando un sinistro che non lascia scampo a Maenpaa. Ultima emozione del match è un tiro del solito Saelemaekers che impegna l’estremo difensore finlandese, costretto a rifugiarsi in angolo. Dopo 4 minuti di recupero, l’arbitro Pezzuto fischia la fine della sfida che porta il Milan in testa alla classifica in coabitazione con l‘Inter a 13 punti, in attesa del Napoli che domani se la vedrà con la Sampdoria al Luigi Ferraris di Genova.
Pagelle Milan
Maignan 6
Kalulu 6
Gabbia 6 (dal 59′ Tomori 6)
Romagnoli 6
Ballo Touré 5,5 (dal 59′ Hernandez 7,5)
Tonali 6
Bennacer 6,5
Florenzi 5,5 (dal 60′ Saelemaekers 7)
Diaz 7 (dall’80’ Kessié)
Leao 6,5
Rebic 5,5 (dal 74′ Pellegri)
Pagelle Venezia
Maenpaa 6
Ebuehi 5 (dal 74′ Mazzocchi 5,5)
Caldara 5,5
Ceccaroni 5,5
Molinaro 6
Peretz 5,5 (dal 53′ Črnigoj 6)
Vacca 6,5 (dall’82’ Tessmann s.v.)
Busio 6,5
Aramu 5,5
Forte 5 (dal 53′ Henry 6)
Johnsen 5 (dal 74′ Okereke 5,5)