Ieri sera, Real Madrid e Inter si sono affrontate per l’ultima giornata dei gironi di Champions League, nel match decisivo per stabilire quale delle due squadre sarebbe passata come prima del girone e quale come seconda. Alla fine sono stati i blancos a spuntarla per 2-0, con gol di Kross, nel primo tempo, e Asensio, a dieci minuti dal triplice fischio. Il centrocampista della squadra di Ancelotti, Luka Modric, ha parlato della gara ai microfoni di Marca: “Noi volevamo assolutamente terminare il girone al primo posto, in modo da evitare le squadre più forti agli ottavi. Il nostro piano era quello di aspettarli ed ha funzionato. Il mister ci ha chiesto non di non pressarli e lasciare a loro il pallino del gioco quando eravamo nella loro metà campo e di pressare, invece, quando eravamo nella nostra. Abbiamo fatto molto bene quando avevamo il pallone, creando molte occasioni, e così è arrivato il gol”.
Al 64′, peraltro, è stato espulso per rosso diretto Nicolò Barella. Il centrocampista nerazzurro, infatti, ha subito una spinta da parte di Militao, che lo ha fatto andare contro i cartelloni pubblicitari ed è stato sanzionato per la reazione avuta, visto che ha tentato di colpire con un pungo il polpaccio dell’avversario. Modric ha parlato anche di questo episodio, durante l’intervista: “Ha reagito male nei confronti di Militao. Si è arrabbiato per essere andato a finire contro il muro, ma non era assolutamente nelle intenzioni di Militao fargli male. Nelle partite, comunque, capita che si scaldino gli animi e che ci si dimentichi di tutto”.