L’addio di Benzema è stato un duro colpo per il Real Madrid, ora alla caccia di un attaccante da aggiungere all’organico di Carlo Ancelotti. L’allenatore dei blancos può comunque sorridere per il rinnovo di Vinicius, che si legherà al club di Florentino Perez fino al 2027, con una clausola rescissoria da 1000 milioni di euro. Un vero e proprio scudo anti Arabia Saudita per il classe 2000.
Come scrive As, l’ufficialità del rinnovo di Vinicius è attesa dopo le vacanze. Il brasiliano aveva già trovato un accordo interno con le merengues, anche se la faccenda era passata sotto silenzio per volontà del Real Madrid. L’avventura del talento carioca proseguirà sulla fascia sinistra dei madrileni per altre quattro stagioni.
Real Madrid, Vinicius punto fermo di Ancelotti
Vinicius e il Real Madrid proseguiranno insieme ancora per quattro anni, dove il numero 20 dei blancos sarà ancora l’indiscusso protagonista nel tridente d’attacco di Carlo Ancelotti. Per il ventiduenne carioca si prospetta un ruolo di primo piano, ora più che mai alla luce dell’addio di Benzema. Il quotidiano spagnolo sottolinea come Vini sia un intoccabile, dal momento che, se dovesse realmente arrivare Mbappé, Carletto non sposterebbe il proprio attaccante da quella mattonella, dov’è diventato l’incubo delle difese avversarie.
Casomai, Ancelotti sposterebbe Mbappé in un’altra zona di campo, comunque con risultati ottimi. Ma sulla sinistra, l’intoccabile Vinicius conserva il suo ruolo di totem, poiché da lì inventa le giocate in grado di sparigliare le carte. Il Real Madrid potrà continuare a godersi il suo piccolo fenomeno che, da quest’anno, avrà un peso sensibilmente maggiore sulle spalle, ruolo che non sembra incutergli timore.
Real Madrid, si complica Mbappé
Se da una parte Carlo Ancelotti ha tutto il diritto di sorridere per il rinnovo di Vinicius, dall’altra, per il Real Madrid si complica l’affare Mbappé. Il PSG cerca di vendere il transalpino per evitare di perderlo a costo zero il prossimo anno ma dal canto suo, l’attaccante della Francia chiederebbe un ingaggio spropositato, che ha spinto Florentino Perez a temporeggiare in attesa di ulteriori sviluppi.