Sulla scia del terremoto che continua ad insidiare i sogni della Juventus di Massimiliano Allegri, anche in Serie B scoppia il caso. Parliamo della Reggina degli uomini diretti dal tecnico Filippo Inzaghi, i quali stanno vivendo un vero e proprio temporale, complice la spinosa ed intricata vicenda legata all’impossibilità da parte del club amaranto di pagare i contributi Irpef ai propri dipendenti. Divieto questo imposto dal Tribunale di Reggio e passabile di deferimento da parte della giustizia sportiva.
Con l’avvento della gestione da parte dell’imprenditore Felice Saladini, la Reggina aveva concordato con il Tribunale di Reggio Calabria un piano per sanare i debiti pregressi e far cessare così ogni legame con il passato. Un legame che la possibilità mancata per il club amaranto di procedere con i versamenti Irpef impedisce di cancellare ed ora il rischio concreto riguarda lo slittamento dei playoff promozione.
Reggina, Inzaghi in bianco e nero: incubo dentro e fuori dal campo
ll terremoto che stanno vivendo sembrerebbe aver compromesso anche le prestazioni in campo del club amaranto. Si tratta della Reggina del tecnico Filippo Inzaghi, il quale si trova ora a fronteggiare una piena emergenza, dentro e fuori dal campo.
Al deferimento da parte della giustizia sportiva per il mancato versamento dei pagamenti Irpef, si aggiunge ora la pesante sconfitta incassata contro il Genoa di Alberto Gilardino e la possibilità concreta di uno slittamento dei playoff.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, il rinvio dei playoff promozione rappresenta un problema reale, considerando che per il 19 maggio 2023, data di chiusura ufficiale del campionato, è altamente improbabile l’emissione di una sentenza definitiva.
Il calendario di svolgimento dei pareggi andrebbe così a subire uno sconvolgimento e con esso anche le sorti degli uomini di Filippo Inzaghi, i quali sperano più che mai di riprendere al meglio la propria corsa verso la vittoria.