Tra campo e calciomercato, è un momento delicato in casa Milan, che prima della sosta per le Nazionali cercherà di superare il Lecce, in una gara in cui è imperativo portare a casa 3 punti per rimanere attaccati al treno Scudetto. I rossoneri devono anche riflettere per quanto concerne la situazione dei rinnovi di contratto.
Per costruire un progetto florido e duraturo, infatti, il Diavolo dovrà individuare che sono gli elementi che possono dar vita alla cosiddetta ossatura della squadra, quella base a cui poter aggiungere elementi di primo livello. Giorgio Furlani vorrebbe innanzitutto blindare Olivier Giroud, catalizzatore offensivo nel credo calcistico di Stefano Pioli.
Il francese sta dando prova anche quest’anno di essere imprescindibile, come se l’età sulla carta d’identità fosse solo un numero da non tenere in considerazione. Stando a quanto fatto trapelare da Calciomercato.Com, la dirigenza meneghina avrebbe in mente il piano per il prolungamento di Giroud, ma occhio all’ombra di Jonathan David che rimane sullo sfondo.
Milan, Giroud vede il rinnovo: Furlani traccia la strada ma occhio a David
37 anni compiuti lo scorso settembre e tanta voglia di dimostrare di poter incidere ancora ad alti livelli. Olivier Giroud è il classico esempio di campione intramontabile, capace di segnare gol pesanti ad ogni tipo di difesa. Il classe 1986 continua ad essere un fattore nel Milan, che starebbe quindi riflettendo sul rinnovo di contratto.
Giorgio Furlani avrebbe già studiato l’approccio da utilizzare con l’entourage del numero 9. Secondo quanto riportato da Calciomercato.Com, la trattativa per il prolungamento con Giroud dovrebbe riprendere a campionato concluso, con le parti che avrebbero un accordo sulla parola.
Attenzione, però, al nome di Jonathan David, che resta caldo sul taccuino dei rossoneri. Il canadese vorrebbe tentare il definitivo salto di qualità in una delle piazze nobili del firmamento europeo ed il Diavolo potrebbe sondare il terreno con il Lille, club con il quale ci sono da sempre ottimi rapporti. L’arrivo del canadese non dipenderebbe dall’addio di Giroud, il cui ruolo nella rosa di Pioli diventerebbe però più marginale.