Una vera e propria impresa quella portata a casa e compiuta dagli uomini di Mourinho che hanno dimostrato cosa significa essere una squadra unita. La vittoria della Roma contro la Juventus per 1-0 è una vera e propria svolta per il percorso dei giallorossi in Serie A e soprattutto per la corsa alla Champions League. Il club capitolino infatti adesso si ritrova al 4° posto in classifica ad un solo punto di distanza dalla Lazio e a sole tre lunghezze dall’Inter a quota 50 punti.
Un vero e proprio punto di partenza per la Roma che grazie alla grande rete di Mancini porta a casa una vittoria fondamentale, oltre che per la classifica, anche per il morale. Infatti i giallorossi dovranno affrontare due settimane di fuoco che li vedrà protagonisti di ben 4 partite delle quali due contro la Real Sociedad, una contro il Sassuolo ed infine il derby contro la Lazio. Proprio per questo motivo Mourinho dovrà essere bravo a preparare i suoi e il trionfo contro la Juventus è un’ottima base dalla quale partire.
Roma-Juventus 1-0, il racconto del match
Un vero e proprio big match di quelli attesi e che vede lo Stadio Olimpico gremito e pieno di passione fin dal primo minuto che canta a squarciagola per la sua Roma. Una prima parte di gara molto accesa dal punto di vista agonistico, ma che regala ben poco per quanto concerne le occasioni con la Juventus che non lascia giocare i giallorossi, ma che allo stesso tempo non trova gli spazi giusti per impensierire gli uomini di Mourinho.
Con il passare dei minuti la Juventus cede il possesso palla alla Roma che si ritrova così a fraseggiare ed a tentare diversi scambi al limite dell’area di rigore bianconera, ma senza successo. Al 18′ arriva una grande opportunità per gli uomini di Mourinho che sfruttano una disattenzione avversaria per imbucare Spinazzola che al posto di tirare preferisce tentare il passaggio vincente senza però riuscire nell’intento.
Continua la manovra avvolgente della Roma che inizia a trovare i primi spazi e, a provarci dalla distanza, stavolta è Dybala che tenta la conclusione da fuori, ma Szczesny risponde presente. Con il passare di minuti si alza sempre di più la spinta dello Stadio Olimpico che fa sentire tutto il suo calore ai calciatori giallorossi che si muovono sulle note intonate dai tifosi. Nonostante il tempo scorra non arrivano spunti da parte di nessuna delle due squadre che continuano a non volere perdere il loro equilibrio.
La grande occasione di questo primo tempo però è targata Juventus con Rabiot che, allo scadere, su un cross morbido sul secondo palo schiaccia il pallone, ma Rui Patricio riesce con il piede a deviare la sfera sul palo, messa poi in calcio d’angolo da Smalling. Un vero e proprio colpo di fortuna per la Roma che con una disattenzione difensiva ha rischiato di mandare quanto di buono fatto fino a quel momento.
Si chiude così la prima parte di gara sullo 0-0 con un grande brivido sulla schiena degli uomini di Mourinho che dopo aver disputato un primo tempo perfetto dal punto di vista dell’attenzione e del sacrificio hanno rischiato di mandare tutto a rotoli. Una gara che ha faticato ad accendersi, ma che vede nelle accelerazioni di Kostic e Spinazzola le possibili chiavi di un ritmo più elevato.
Con l’inizio del secondo tempo non cambiano le sorti della gara con gli uomini di Mourinho che fanno fatica a trovare spazi per mettere in difficoltà la Juventus, ma all’improvviso come un fulmine a ciel sereno a sbloccare il match per la Roma è Mancini. Il difensore giallorosso infatti, prende palla indisturbato al limite dell’area di rigore bianconera e lascia partire un bolide che si insacca nell’angolino della porta difesa da Szczesny. Un vantaggio che fa accendere l’Olimpico e che dà una spinta in più ai calciatori in campo.
La Juventus però non si tira indietro e mette paura alla Roma con una punizione di Cuadrado che si stampa sul palo della porta difesa da Rui Patricio che nulla avrebbe potuto sulla conclusione. Passano i minuti e l’intensità del match aumenta sempre di più con i capitolini che attendono i bianconeri per provare a fare male in contropiede. Con i giallorossi che abbassano il loro baricentro gli uomini di Allegri continuano a prendere campo e soprattutto a mettere pressione alla retroguardia di Mourinho.
A farsi vedere infatti, è ancora una volta la Juventus con Di Maria che al 78′ tenta una magia delle sue concludendo dalla distanza con un sinistro potente che costringe ancora una volta Rui Patricio a farsi trovare pronto. Un vero e proprio assedio quello della Juventus che colpisce, dagli sviluppi da calcio d’angolo, il 2° legno della partita, mettendo ancora più paura ad una Roma che fa grande fatica nell’uscire dalla propria metà campo.
Visto anche il risultato che vede la Juventus sotto si accendono gli animi con il neoentrato Kean che perde la testa andando a commettere un fallo di reazione che gli costa il rosso diretto. Un errore fatale per l’attaccante italiano che lascia i suoi compagni in 10 nel momento più importante del match per i bianconeri. A mettere paura alla Roma all’ultimo secondo ci pensa Danilo che si ritrova allo scadere tra i piedi il pallone del pareggio che però consegna tra le mani di Rui Patricio.
Si chiude così un match spumeggiante e divertente sul risultato di 1-0 con gli uomini di Mourinho che conquistano tre punti fondamentali per la lotta Champions League. Una gara segnata dalla grande rete di Mancini e dall’espulsione di Kean per la Juventus in un momento delicato della partita. Una vittoria che inoltre tiene alto il morale della Roma in vista dei prossimi impegni ai quali andrà incontro tra i quali la Real Sociedad, il Sassuolo e la Lazio.
Roma, Mancini leader assoluto
Ormai diventato un vero e proprio leader all’interno del campo in grado di trasportare la squadra con il suo carisma e la sua cattiveria agonistica Mancini con il tempo si è preso la Roma e ne è diventato un pilastro. La vittoria ottenuta contro la Juventus ne è stata l’ennesima prova. Marcatura stretta sull’uomo, anticipi e senza mai tirarsi indietro quando c’è da mettere la gamba, questa è stata la prestazione del difensore giallorosso.
Il tutto è stato arricchito da una continua spinta nella zona offensiva che ha visto in Mancini un calciatore in più, capace di dare nuove soluzioni per la costruzione di gioco e per gli scambi in zone più avanzate. La dimostrazione di ciò è arrivata con la rete dell’1-0 siglata dal difensore della Roma che, dopo aver ricevuto il pallone da Cristante, si ritrova da solo al limite dell’area di rigore della Juventus e decide di lasciar partire un bolide che si deposita sul fondo della rete.
Roma, Mourinho pensa in grande: Real Sociedad, Sassuolo e Lazio nel mirino
Dopo il match che ha visto gli uomini di Mourinho riuscire a trovare una vittoria importantissima contro la Juventus, per la Roma è già tempo di pensare alle prossime partire da affrontare. Lo Special One infatti, ha un calendario molto fitto che la vedrà protagonista di un vero e proprio tour de force tra campionato ed Europa League.
Il primo match che gli uomini di Mourinho dovranno affrontare sarà quello contro la Real Sociedad giovedì 9 marzo, seguita dalla sfida della domenica contro il Sassuolo. Non termina qui la scia di gare dei giallorossi che dovranno vedersela di nuovo contro la compagine spagnola in Europa League per poi chiudere con una delle gare più attese ovvero il derby contro la Lazio il 19 marzo.
Una numerosa serie di impegni, ma che vede Mourinho sereno per quanto riguarda la gestione delle energie visti i tanti recuperi in casa Roma. Sicuramente venire da una vittoria così importante come quella contro la Juventus potrà dare una grande mano ai giallorossi dal punto di vista mentale, ma questo risultato non deve essere un punto d’arrivo, bensì un qualcosa dal quale ripartire per mettere insieme più trionfi possibili nell’arco di questo tour de force.