Serie A, operazione salvezza: il calendario di Cagliari, Venezia, Genoa e Salernitana

Nicola Liberti A cura di Nicola Liberti
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La stagione di Serie A 2021/22 si sta rivelando essere una delle più entusiasmanti e tese degli ultimi anni. Nonostante il calcio all’insegna del tricolore non brilli in altre competizioni, basti pensare alle prestazioni dei club impegnati in Champions League ed Europa League, per non rimembrare la tragica notte del Renzo Barbera di Palermo e la Macedonia ancora indigesta, le squadre impegnate nel nostro campionato stanno offrendo uno spettacolo degno di questa competizione.

La lotta Scudetto mozzafiato, ricca di sorpassi e nuovi inserimenti ad opera delle quattro compagini attualmente più importanti del nostro calcio, è solita prendersi titoli e prime pagine del paese. Non solo, anche la corsa per strappare gli ultimi ticket del treno Europa vede ben quattro squadre impegnate. Ciò di cui meno si parla, nonostante di giornata in giornata questa si riveli essere sempre più intrigante, è la lotta valida per la salvezza della Serie A.

Quattro squadre per il titolo, quattro squadre per l’Europa ed altre quattro a contendersi l’ultimo slot valido per la permanenza nel massimo campionato italiano. Di seguito l’analisi del calendario di ognuno dei team impegnati nella serrata lotta per non retrocedere.

Joao Pedro, attaccante del Cagliari
Joao Pedro, attaccante del Cagliari

Cagliari, la salvezza passa dagli scontri diretti

  • Udinese (A)
  • Juventus (H)
  • Sassuolo (H)
  • Genoa (A)
  • Hellas Verona (H)
  • Salernitana (A)
  • Inter (H)
  • Venezia (A)

30 partite disputate, 8 rimanenti ancora da disputare ed un gap di 3 punti da mantenere e, se possibile, ampliare: così il Cagliari guidato da Walter Mazzarri si presenta al rush finale per la salvezza. Gli isolani, tra le quattro squadre che si giocano la permanenza in Serie A, hanno sulla carta il calendario meno insidioso. Sono infatti solamente due i match da disputare, quelli con Juventus ed Inter, contro squadre d’alta classifica. Entrambe le gare, peraltro, verranno disputate alla Unipol Domus di Cagliari, dove il pubblico rossoblu avrà il compito di rendere l’arena sarda un catino infernale per le due big in lotta per lo Scudetto.

Mazzarri, allenatore del Cagliari
Mazzarri, allenatore del Cagliari

Non solo big match attendono Walter Mazzarri, il Cagliari è infatti l’unica delle quattro compagini in causa ad avere l’opportunità di poter sfidare tutte le altre tre. Triplice occasione incandescente, così come sarà il pallone per quei 270 minuti più recupero. La sensazione alla settimana che decreta il via del rush finale salvezza è che tanto, per non dire praticamente tutto, passi da queste tre gare cruciali. Eventuali nove punti non garantirebbero l’aritmetica salvezza, anche se certamente metterebbero in ginocchio le altre pretendenti all’ultimo slot valido per la permanenza in Serie A.

Le restanti gare oppongono il Cagliari ad Udinese, Sassuolo ed Hellas Verona. Le ultime due citate hanno la già la certezza aritmetica della permanenza nel campionato: manca invece quella per l’aritmetica esclusione dalle coppe europee, anche se per questa potrebbe rivelarsi solamente questione di una manciata di partite.

Nani (Venezia)
Nani, attaccante del Venezia

Venezia, scontri top per una salvezza last minute

  • Spezia (A)
  • Udinese (H)
  • Fiorentina (A)
  • Atalanta (H)
  • Juventus (A)
  • Bologna (H)
  • Roma (A)
  • Cagliari (H)

Calendario di fuoco quello che attende Paolo Zanetti ed il suo Venezia. I lagunari saranno infatti impegnati in 8 gare più 1 dall’alto coefficiente di difficoltà. Il curioso +1 sussiste dallo scorso 6 gennaio, data in cui l’Arechi di Salerno alle ore 18:30 avrebbe dovuto ospitare lo scontro diretto tra Salernitana e Venezia. Il moltiplicarsi dei casi Covid nel gruppo squadra campano all’epoca convinse l’ASL a non autorizzare la partenza della squadra in vista della gara. Ad oggi, a quasi tre mesi di distanza da quell’episodio, resta ancora pendente la decisione riguardante se e quando disputare la suddetta gara, d’importanza capitale per ambo i club.

Paolo Zanetti, tecnico del Venezia
Paolo Zanetti, tecnico del Venezia

Tornando al calendario, questo si rivela essere di fuoco per il Venezia dovendo affrontare ben quattro delle prime otto forze del nostro campionato. Due gare fuori casa e due al Penzo per cercare di rosicchiare cruciali punti salvezza in vista di sfide più alla portata della formazione di Zanetti. Sfide, quelle appena citate, come saranno quelle contro Spezia, Udinese e Bologna: squadre che navigano in acque meno agitate ma non totalmente tranquille. Ognuna delle tre compagini citate dovrà discutere il proprio futuro in ogni gara che le attende: ai lagunari il compito di rendere complessa la missione alle meglio piazzate rivali.

Ultima, ma in nessun modo per importanza, la gara del Pierluigi Penzo contro il Cagliari. Lo scontro diretto valido per la salvezza si prospetta mozzafiato, con entrambi i team speranzosi di non dover discutere il proprio futuro entro gli ultimi 90′ della stagione.

Alexander Blessin, tecnico del Genoa
Alexander Blessin, tecnico del Genoa

Genoa, Blessin trema

  • Hellas Verona (A)
  • Lazio (H)
  • Milan (A)
  • Cagliari (H)
  • Sampdoria (A)
  • Juventus (H)
  • Napoli (A)
  • Bologna (H)

Il calendario più complesso tra le quattro compagini in causa sarebbe proprio quello del Genoa allenato da Alexander Blessin. Ancora otto gare da disputare ed un gap di tre punti dal Cagliari da assorbire al più presto per l’ermetica corazzata del tecnico tedesco. Successo ad Andriy Shevchenko, l’allievo di scuola Rangnick ha da subito impresso la propria mano plasmando un Grifone dalla forte vocazione difensiva. I sette pareggi consecutivi impreziositi dall’ultima vittoria ai danni del malcapitato Torino di Ivan Juric rilanciano i genoani presso un’insperata corsa alla salvezza.

Portanova
Portanova, Genoa

Quattro delle prime sette maggiori forze del campionato di Serie A attendono Blessin e i suoi. Come detto il calendario risulta essere un inferno, ma è bene ribadirlo data la sua grande complessità. Tre squadre in lotta per lo Scudetto (rispettivamente Milan, Juventus e Napoli) non avranno alcuna intenzione di lasciare punti sulla propria strada, specie contro il meno quotato Genoa. Ad animare ancora più un rush finale scaldato dalle fiamme dell’inferno si pone lo storico Derby della Lanterna. I rivali cittadini, attualmente a +7 in classifica, riverseranno ogni propria forza in campo per spedire il Grifone presso l’inferno vero: quello della Serie B.

Non solo gare proibitive attendono la formazione di Blessin. Il match del weekend di domenica 24 aprile il Genoa attenderà il Cagliari di Walter Mazzarri alle porte del Marassi. Lo scontro salvezza in questione appare come una gara cruciale per entrambe, anche se per il Grifone suona come una last call verso un obiettivo che, sino a prima dell’arrivo del tecnico tedesco, appariva come qualcosa di inarrivabile.

Ribery, Salernitana
Franck Ribery, attaccante della Salernitana

Salernitana, instant team chiamato al miracolo

  • Torino (H)
  • Roma (A)
  • Sampdoria (A)
  • Fiorentina (H)
  • Atalanta (A)
  • Cagliari (H)
  • Empoli (A)
  • Udinese (H)

Otto gare che si aggiungono alle due da recuperare per una Salernitana a cui i match a disposizione sembrano non bastare per raggiungere la quota salvezza. Il distacco pari a nove punti dal 17° Cagliari appare ad oggi insormontabile, se a questo si aggiungono scontri proibitivi contro Roma, Fiorentina ed Atalanta, l’instant team assemblato da Iervolino in inverno appare realmente chiamato al miracolo.

Davide Nicola
Davide Nicola

Le due gare da recuperare contro Venezia, già citata in precedenza, ed Udinese avrebbero mandato il patron Iervolino su tutte le furie. L’augurio per una Salernitana con un piede nella fossa della Serie B è che l’ira del numero uno del club e dei tifosi si tramuti in carica agonistica per gli atleti in campo. I già citati big match sembrano tagliare fuori Davide Nicola ed i suoi da ogni discorso salvezza, anche se le gare contro Milan e Sassuolo hanno dimostrato come nulla sia impossibile nel catino dell’Arechi.

Gli incontri contro Sampdoria, Empoli ed Udinese appaiono più alla portata, anche se per una squadra con in grado di racimolare appena 16 punti sin qui ogni gara risulta da discutere in campo. Quando giungerà lo scontro diretto con il Cagliari l’aritmetica potrebbe aver già condannato i campani, l’unico obiettivo ad oggi sembrerebbe quello di dare anima, corpo, e forse anche qualcosa in più, al fine di giungere al match contro i sardi con un futuro ancora da scrivere.

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