Sebbene la classifica non sia – ancora – delle migliori, la squadra gira e dà segnali importanti. Le due vittorie casalinghe consecutive contro Cagliari e Venezia, il pareggio al San Nicola di Bari e la rocambolesca rimonta in quel di Como. La SPAL è viva più che mai, lotta e simboleggia lo spirito della sua gente e dei suoi giocatori, uomini prima ancora che calciatori. E poco importa se l’ultima sconfitta contro il Genoa ha frenato una serie di risultati positivi che durava da ben cinque partite consecutive. Venturato ed i suoi stazionano stabilmente a metà classifica e, al contrario della scorsa stagione, sembrano poter dir la loro e dar fastidio ai piani alti della cadetteria.
Chi ha compiuto grandi passi in avanti e dimostrato ancora una volta il proprio valore è il centrocampista bianco-azzurro Salvatore Esposito, anima della squadra di Ferrara. Grinta e corsa a disposizione del tecnico spallino, che può contare sulle geometrie e l’ordine tattico del classe 2000. Dal canto suo, il nativo di Castellamare di Stabia sta rispondendo con prestazioni da vero leader, essendosi guadagnato la fascia al braccio ed il rinnovo di contratto nei giorni scorsi. Esposito e la SPAL, una storia d’amore, nonostante i momenti più bui, che fan parte del gioco, iniziata dall’ormai lontano 2018, quando l’Inter lo prestò agli estensi. Da lì, dopo qualche prestito per racimolare minuti ed esperienza, giocatore e società non si sono più mollati. E la SPAL ora vola grazie al suo talento.
SPAL, Esposito il tuo leader: i numeri del capitano biancoazzurro
Con la fascia da capitano da questa stagione, Esposito sta dimostrando il proprio attaccamento alla causa. Nonostante le tante voci di mercato arrivate durante la finestra di calciomercato estiva, il classe 2000 ha mantenuto fede al mondo SPAL, concentrandosi sull’obiettivo primario. Gli uomini per raggiungere l’obiettivo minimo dei playoff ci sono, mister Venturato sa come si fa. Le chiavi del centrocampo sono state affidate ad Esposito che, escludendo Alfonso, è il quarto giocatore per minuti effettuati fino ad ora in stagione. Tra Serie B e Coppa Italia il numero 5 spallino ha totalizzato 610 minuti, conditi dal meraviglioso gol contro il Como, al minuto 90.
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Gol che rappresenta un po’ la specialità della casa: la balistica. Tiro da fuori impressionante per lui, autore nello scorso campionato di tre reti, di cui due su punizione. Il calcio piazzato è l’altra grande passione di Esposito, abile nel calciare indistintamente di destro o sinistro, preciso e chirurgico, dove il portiere non può arrivare. E sempre quando sul cronometro sta per scoccare il novantesimo. Le punizioni con Cosenza e Frosinone, la passata stagione, sono arrivate rispettivamente al 90′ ed all’88’. L’altro gol è invece giunto dal dischetto. Freddo e preciso insomma, così come dimostra essere anche in mezzo al campo, dove per lui i palloni non scottano e, anzi, vengono da lui gestiti in maniera impeccabile.
Non sono certamente un caso le due convocazioni in Nazionale maggiore dopo la trafila delle giovanili, a cui è seguito l’esordio in data 11 giugno 2022. Esposito ha tutto per esplodere e lo testimoniano i suoi numeri. Oltre alla freddezza con cui calcia dalla distanza va detto che il centrocampista della SPAL ha realizzato in tutta la carriera 20 gol, 4 dei quali sono valsi la vittoria finale alle sue squadre. Un predestinato, un centrocampista a tuttotondo, regista ed incontrista, metronomo ed interditore. Possibile grande futuro del calcio italiano.