Sir Lewis Hamilton è ufficialmente tornato, più deciso che mai a riprendersi ciò che gli è stato sottratto negli ultimi anni. Il britannico è stato penalizzato da una Mercedes ben lontana dagli antichi fasti. E il trionfo di Silverstone ha rilanciato un campione ora pronto a ripetersi in Ungheria, un circuito con cui Lewis conserva un rapporto speciale.
Il tracciato dell’Hungaroring può risvegliare definitivamente il fenomeno Hamilton, che ora è pronto a ripetere l’exploit in un circuito che ha sempre sorriso al campione inglese. Difatti, dopo essersi posizionato fra i piloti più anziani ad aver vinto un gran premio, Sir Lewis insegue un triplice record.
Definire Hamilton come “pronto a entrare nella leggenda” appare eccessivo, dal momento che parliamo del pilota più vittorioso della storia della Formula 1. Sette titoli mondiali, 104 vittorie e altrettante pole position, con 199 podi totali. Lewis nella leggenda è già entrato da tempo, ma l’Ungheria potrebbe contribuire a mitizzare ulteriormente l’aura mistica intorno al britannico.
Lewis padrone di Budapest
Hamilton è assoluto padrone in Ungheria, avendoci vinto 8 volte e conquistato anche 8 pole position. Il rapporto fra l’inglese e il tracciato di Budapest è speciale e l’edizione 2024 potrebbe consacrare ulteriormente il sette volte campione del mondo.
Difatti, in caso di successo, Sir Lewis diventerebbe l’unico pilota ad aver trionfato per nove volte nello stesso circuito. Stesso dicasi in caso di pole, con un podio numero 200 all’orizzonte. Numeri da brivido per un assoluto fuoriclasse delle quattro ruote, sempre capace di stupire, anche all’età di 39 anni.