Milan-Roma, precedenti in Italia e Europa: Pioli e De Rossi generazioni a confronto

Lorenzo Zucchiatti
6 Minuti di lettura
Milan-Roma, precedenti in Italia e Europa: Pioli e De Rossi generazioni a confronto

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Con 3 squadre su 8, il timore di un derby italiano nei quarti di Europa League era qualcosa di estremamente fondato, ed ecco che siamo stati chiaramente accontentati. L’urna di Nyon ha parlato, e se per l’Atalanta ha riservato la suggestiva ma proibitiva sfida al Liverpool, ecco il confronto tra Milan e Roma a riaccendere una rivalità non tra le più sentite d’Italia ma comunque storica.

Non sarà Champions League, ma questa competizione risulta fondamentale per entrambi gli allenatori: addirittura cruciale per Pioli, che ripone le speranze di permanenza al Milan sulla coppa; ottima anche per De Rossi per dimostrare di essere vincente come Mourinho e crearsi un’alternativa al campionato per qualificarsi alla coppa dalle grandi orecchie. Ecco dunque che tale sfida, oltre all’importanza calcistica, economica e d’onore, rappresenta un confronto tra generazioni diverse di tecnici.

Verticalità e Leao vs pressing e Dybala: Tomori e N’Dicka out all’andata

Il collaudato 4-2-3-1 di Pioli è ben noto a tutti, e va da se che, per inseguire il sogno Europa League, anche nel doppio confronto con i giallorossi le certezze del tecnico dovranno fare la differenza. La verticalità per Leao, coadiuvato da Theo Hernandez, è l’arma in più dei rossoneri, alla quale sia aggiungono due elementi del calibro di Loftus-Cheek e Pulisic che si stanno rivelando acquisti azzeccatissimi. Di fronte però una Roma che, grazie allo splendido lavoro di De Rossi, sta trovando entusiasmo e una nuova identità.

Milan, Theo e Leao
Milan, Theo e Leao

Due cose sono saltate subito all’occhio rispetto alla gestione Mourinho: il pressing alto, che era pura utopia con il portoghese, e l’uscita dalla difesa palla al piede, senza forzare sempre la giocata incontro o in profondità su Lukaku. A ciò si aggiungono elementi come Dybala, Pellegrini e Paredes, completamente rinati, e sorprese quali Svilar, Celik o lo stesso Spinazzola. Sia nel Milan che nella Roma vediamo due difese migliorabili, con i rossoneri che stanno recuperando i vari infortunati e i capitolini decisi, dopo la trasferta di Firenze, ad abbracciare la retroguardia a 4. Le assenze di Tomori e N’Dicka per squalifica nel match d’andata non sono notizie confortanti in tal senso.

Precedenti Milan-Roma: dal campionato alla prima volta in Europa

Ma veniamo dunque a quelli che sono stati i precedenti fin qui tra Milan e Roma. Il computo totale dice che, sulle 197 sfide totali tra le due squadre, sono arrivate 85 vittorie per i rossoneri, 61 pareggi e 51 affermazioni dei giallorossi, che però rabbrividiscono guardando all’ultimo periodo di confronti in Italia: l’ultimo successo è datato 27 ottobre 2019, mentre a San Siro i capitolini non si impongono dal 1 ottobre 2017. Nelle ultime 9 volte che le formazioni si sono incontrate, 6 volte il Diavolo ha portato a casa l’intero bottino, pari e patta nella restati 3.

Toccherà a De Rossi invertire questo trend negativo, partendo da un dato che può essere consolatorio: sarà la prima volta che le due compagini si incontrano in Europa, e dunque una statistica nuova di zecca attende il primo verdetto. Ghiotta occasione per Pioli di dare continuità alle vittorie ottenute in campionato, ma va da se che questa è una Roma profondamente diversa da quella incontrata finora.

Daniele De Rossi, tecnico della Roma*
Daniele De Rossi, tecnico della Roma*

Dal Juventus-Verona al 2002/03: 20°derby italiano in Europa

Se questo Milan-Roma sarà appunto un inedito in campo internazionale, di certo non può dirsi lo stesso se allarghiamo il discorso a i vari confronti che le nostre squadre hanno dovuto affrontare negli anni nelle varie competizioni UEFA. Trattasi infatti del 20° derby italiano in Europa, con tanti precedenti che riportano alla mente gesta importanti e faranno scendere qualche lacrimuccia ai più nostalgici. A partire da un Juventus-Verona del 1985/86, primo di questi casi, che vide i bianconeri trionfare negli ottavi di finale di Coppa Campioni.

La prima volta del Milan fu nel 1990, quando sconfisse la Sampdoria nella doppia finale di Supercoppa UEFA, per poi replicare anche tre anni più tardi contro il Parma. Rossoneri che hanno poi mantenuto il trend positivo nei “derby Italia-Europa”, con l’indimenticabile 2002/03: Inter sconfitta in semifinale di Champions League grazie alla regola dei gol in trasferta, che premiò i ragazzi di Ancelotti dopo il doppio pareggio, e sesta coppa dei campioni alzata nel cielo di Manchester battendo ai rigori la Juventus. Rossoneri che poi rifilarono un’altra delusione ai cugini nerazzurri nei quarti del 2004/05, ma dovettero subire la vendetta l’anno scorso, con gli uomini di Pioli che, dopo aver eliminato il Napoli ai quarti, si fermarono in semifinale per mano di Inzaghi.

Decisamente più negativa la tradizione della Roma per quanto riguarda i precedenti in Europa con squadre italiane: Nel 1990/91 la doppia finale di Coppa UEFA contro l’Inter vide trionfare i nerazzurri 2-1 tra andata e ritorno, mentre nel 2014/15, alla guida di Rudi Garcia, capitolini archiviati ai quarti di finale di Europa League dalla Fiorentina di un certo Momo Salah, che ben presto avrebbe vestito il giallorosso.